Milan, tentazione Rabiot: l'ostacolo ingaggio e la cessione che può sbloccare l'affare
- 232
Non c’è solo Manu Koné nel mirino del Milan. Il club rossonero studia varie alternative a centrocampo in caso di partenza di Ismael Bennacer, nel mirino dei club sauditi. Il Diavolo ha già un accordo di massima con il calciatore del Borussia Monchengladbach, mentre vorrebbe abbassare la richiesta di 20 milioni di euro. Resta in piedi la pista che porta ad Adrien Rabiot, svincolato dopo la fine dell’avventura con la Juventus e la scadenza del contratto che lo legava ai bianconeri fino al 30 giugno scorso.
TENTAZIONE RABIOT - Per il Milan quella di Adrien Rabiot è molto più di un’idea. Il centrocampista francese è ancora senza contratto e potrebbe essere il rinforzo giusto in caso di partenza di Bennacer dopo quella di Adli e Pobega. Le sue qualità tecniche e doti fisiche, inoltre, si sposerebbero perfettamente con la filosofia di calcio di Fonseca. Un colpo ad effetto a parametro zero per riportare un po’ di entusiasmo
OSTACOLO - A dividere Rabiot e il Milan c’è Bennacer e la possibile permanenza in rossonero. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, il francese guadagnava sette milioni e mezzo netti alla Juventus e cerca un ingaggio ancora più ricco. Dal canto suo, però, il Milan gli offrirebbe un progetto tecnico ambizioso e un ruolo di leader tecnico che altrove magari non avrebbe. A sbloccare l’operazione potrebbe essere la cessione di Bennacer, che libererebbe i 4 milioni di ingaggio più la cifra incassata per il cartellino, con il Milan disposto a trattare la clausola di 50 milioni.
KONÉ - Da non sottovalutare la pista che porta a Manu Koné. Il calciatore del Borussia Monchengladbach è da tempo nel mirino dei rossoneri, che hanno già un accordo di massima con il calciatore. La richiesta del club tedesco di 20 milioni è considerata alta, ma anche in questo caso servirà cedere Bennacer dopo Adli per dare il via a un’eventuale operazione in entrata e a un nuovo colpo a centrocampo.
TENTAZIONE RABIOT - Per il Milan quella di Adrien Rabiot è molto più di un’idea. Il centrocampista francese è ancora senza contratto e potrebbe essere il rinforzo giusto in caso di partenza di Bennacer dopo quella di Adli e Pobega. Le sue qualità tecniche e doti fisiche, inoltre, si sposerebbero perfettamente con la filosofia di calcio di Fonseca. Un colpo ad effetto a parametro zero per riportare un po’ di entusiasmo
OSTACOLO - A dividere Rabiot e il Milan c’è Bennacer e la possibile permanenza in rossonero. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, il francese guadagnava sette milioni e mezzo netti alla Juventus e cerca un ingaggio ancora più ricco. Dal canto suo, però, il Milan gli offrirebbe un progetto tecnico ambizioso e un ruolo di leader tecnico che altrove magari non avrebbe. A sbloccare l’operazione potrebbe essere la cessione di Bennacer, che libererebbe i 4 milioni di ingaggio più la cifra incassata per il cartellino, con il Milan disposto a trattare la clausola di 50 milioni.
KONÉ - Da non sottovalutare la pista che porta a Manu Koné. Il calciatore del Borussia Monchengladbach è da tempo nel mirino dei rossoneri, che hanno già un accordo di massima con il calciatore. La richiesta del club tedesco di 20 milioni è considerata alta, ma anche in questo caso servirà cedere Bennacer dopo Adli per dare il via a un’eventuale operazione in entrata e a un nuovo colpo a centrocampo.