Getty Images
Milan, Leao: "Il problema è in noi, la contestazione ci fa male". Poi il messaggio social per Theo
- 31
Dopo lo 0-0 a San Siro contro il Genoa, Rafael Leao è intervenuto ai microfoni di DAZN e Milan Tv per commentare il deludente pareggio dei rossoneri di Paulo Fonseca.
SERVE TEMPO - "Ci vuole tempo, cominciamo a capire un po' le idee del mister, ma secondo me alle volte il problema siamo noi dentro, piccole cose che possiamo cambiare come la cattiveria davanti alla porta, trovare gli spazi in campo. Il mister ha buone idee, vuole giocare tanto, pressare l'avversario. Io sento tanto la differenza perché quando pressiamo abbiamo la palla vicino l'area avversaria e possiamo fare gol, però ci vuole tempo. Abbiamo avuto un periodo buono, adesso abbiamo pareggiato ma non può essere la fine del mondo. Dobbiamo rialzarci tutti insieme, lavorare perché oggi per poco non abbiamo vinto, abbiamo colpito una traversa. Il calcio è così".
LASCIATI PUNTI PESANTI - "Sì, chiaramente. Anche il mister ci aveva detto che era una partita importante. Noi in campo dobbiamo capire anche quello, che ogni partita dev'essere come una finale. Oggi non ci è mancata l'attitudine, ma è una di quelle partite in cui anche se avessimo giocato altri 30 minuti non avremmo segnato. Non possiamo perdere per strada altri punti, perché sennò diventa difficile".
COSA È MANCATO - "La cattiveria. Non abbiamo fatto una partita così perfetta ma abbiamo avuto occasioni di fare gol. Non abbiamo avuto fortuna oggi. E poi era una partita per dare qualcosa ai tifosi, perché era un giorno molto importante: adesso testa alta e pensare alla prossima".
SUPPORTO A THEO - Più tardi lo stesso Leao ha postato su Instagram una foto con Theo Hernandez (lasciato in panchina contro il Genoa dall'allenatore Paulo Fonseca per punizione dopo la precedente partita vinta in Champions League con la Stella Rossa sempre a San Siro), taggando il terzino sinistro francese e aggiungendo le emoji di un cuore e di una clessidra.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
SERVE TEMPO - "Ci vuole tempo, cominciamo a capire un po' le idee del mister, ma secondo me alle volte il problema siamo noi dentro, piccole cose che possiamo cambiare come la cattiveria davanti alla porta, trovare gli spazi in campo. Il mister ha buone idee, vuole giocare tanto, pressare l'avversario. Io sento tanto la differenza perché quando pressiamo abbiamo la palla vicino l'area avversaria e possiamo fare gol, però ci vuole tempo. Abbiamo avuto un periodo buono, adesso abbiamo pareggiato ma non può essere la fine del mondo. Dobbiamo rialzarci tutti insieme, lavorare perché oggi per poco non abbiamo vinto, abbiamo colpito una traversa. Il calcio è così".
LASCIATI PUNTI PESANTI - "Sì, chiaramente. Anche il mister ci aveva detto che era una partita importante. Noi in campo dobbiamo capire anche quello, che ogni partita dev'essere come una finale. Oggi non ci è mancata l'attitudine, ma è una di quelle partite in cui anche se avessimo giocato altri 30 minuti non avremmo segnato. Non possiamo perdere per strada altri punti, perché sennò diventa difficile".
COSA È MANCATO - "La cattiveria. Non abbiamo fatto una partita così perfetta ma abbiamo avuto occasioni di fare gol. Non abbiamo avuto fortuna oggi. E poi era una partita per dare qualcosa ai tifosi, perché era un giorno molto importante: adesso testa alta e pensare alla prossima".
SUPPORTO A THEO - Più tardi lo stesso Leao ha postato su Instagram una foto con Theo Hernandez (lasciato in panchina contro il Genoa dall'allenatore Paulo Fonseca per punizione dopo la precedente partita vinta in Champions League con la Stella Rossa sempre a San Siro), taggando il terzino sinistro francese e aggiungendo le emoji di un cuore e di una clessidra.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui