Calciomercato.com

  • Getty Images
    Milan, San Siro ha perso la pazienza: contestati giocatori e la società. "Noi non siamo americani"

    Milan, San Siro ha perso la pazienza: contestati giocatori e la società. "Noi non siamo americani"

    • Andrea Distaso
    San Siro esplode al 90° di Milan-Genoa. Ma non è una manifestazione di gioia per festeggiare un ritorno alla vittoria – dopo la caduta di Bergamo e la poco convincente affermazione in Champions League sulla Stella Rossa – nel giorno della festa per i 125 anni del club e dell'esordio da titolari in Serie A dei giovani Jimenez e Liberali. Terminata 0-0 la sfida contro la formazione di Patrick Vieira, lo stadio esprime tutta la sua frustrazione ed il suo disappunto per l'ennesimo passaggio a vuoto di una stagione che rischia di diventare anonima. A distanza siderale dall'Atalanta capolista (a +14), i rossoneri si trovano anche ad otto lunghezze dal quarto posto che vale la prossima Champions, obiettivo minimo stagionale.

    Dopo aver seguito con crescente preoccupazione e delusione la parte conclusiva del match, al triplice fischio dell'arbitro Guida, il popolo rossonero ha fischiato sonoramente Paulo Fonseca e i propri giocatori e ha iniziato ad intonare cori contro tutti. “Ci avete rotto il c...”, “Noi non siamo americani”, “Questa società non ci merita” e infine “Ve ne andate o no?” alcune delle frasi più forti, a conferma del fatto che la pazienza del tifo milanista è esaurita. Certamente nei confronti della squadra e della sua guida tecnica, ma anche della proprietà statunitense di RedBird. Che già nel pre-gara era stato oggetto delle attenzioni della Curva Sud, con uno striscione esibito nel momento in cui Marco Van Basten, Franco Baresi e le altre glorie che hanno partecipato alla celebrazione per il 125° anniversario della fondazione del Milan si sono presentate in campo: “Rendiamo onore ai nostri campioni, simbolo di un Milan che non c'è più”. Insieme ai fischi per il senior advisor del club Zlatan Ibrahimovic, inquadrato in un paio di circostanze e contestato a sua volta nel momento in cui è apparso sui maxischermi di San Siro.

    E la contestazione del tifo organizzato è proseguita pure all'esterno dello stadio. Una folta rappresentanza della Curva Sud si è data appuntamento nel piazzale antistante il "Meazza" esibendo altri due striscioni dai contenuti dichiaratamente polemici e all'indirizzo di proprietà e dirigenza: "Società Milan: vi abbiamo aspettato e sostenuto a oltranza, della vostra mediocrità ne abbiamo abbastanza". E ancora: "Dirigenti incapaci, società senza ambizione. Non siete all'altezza della nostra storia".

    Il Milan perde dunque l'occasione per riconciliarsi con la sua gente e conferma il momento di estrema difficoltà sul piano del gioco e dei risultati: una sola vittoria nelle ultime cinque partite di campionato e a metà dicembre il primo grande obiettivo, lo Scudetto, è già sfumato. Ora pure la qualificazione alla prossima Champions League ma anche all'Europa League traballa e San Siro non ci sta più.

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

    Altre Notizie