
Lazio-Roma, scontri fra tifosi e polizia: bombe carta, lacrimogeni, idranti e 13 agenti feriti. Il Ministro Piantedosi: "Nuove misure"
- 89
SCONTRI COI TIFOSI ROMANISTI - Secondo quanto rivelato da La Stampa prima un gruppo di 500 supporter della Roma, in larga parte a volto coperto, si è mosso da ponte Duca d'Aosta con l'obiettivo di raggiungere la zona dove era previsto il raduno degli ultras laziali. Le forze della polizia li hanno intercettati in piazza Cardinal Consalvi e da lì è partito il primo scontro con lancio di bombe carta da parte degli ultras giallorossi e la carica delle forze dell'ordine che, con l'uso anche di lacrimogeni ha respinto e disperso i tifosi.
SCONTRI COI TIFOSI LAZIALI - Contemporaneamente o quasi c'è stato poi lo scontro nella zona di Ponte Milvio, ritrovo dei tifosi della Lazio che ha caricato con lancio di pietre e bombe carta le forze di polizia presenti, le quali hanno risposto con l'utilizzo di idranti per disperdere i tifosi e riportare l'ordine nella zona.
PARLA IL MINISTRO PIANTEDOSI - Episodi che non sono passati inosservati al Ministero dell'Interno che ha registrato il ferimento di 13 agenti del Commissariato di Ponte Milvio. Queste le parole del Ministro Matteo Piantedosi che ha annunciato con una nota nuove sanzioni: "Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell'ordine a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultrà scatenati in violenze di ogni tipo. A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l'incolumità degli uomini e delle donne in divisa".
Commenti
(89)Scrivi il tuo commento
Poiché, le tifoserie non sono nuove a questi spettacoli 10 turni di campionato senza spettatori...