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  • Milan, il progetto Under 23 è pronto: Camarda la stella, Bonera allenatore. Cosa manca per l'ok

    Milan, il progetto Under 23 è pronto: Camarda la stella, Bonera allenatore. Cosa manca per l'ok

    • Daniele Longo

    Il progetto è pronto in ogni dettaglio ed è anche il frutto del lavoro iniziato con gli ex Maldini e Massara. Il Milan attende solo di ottenere lo slot dalla Lega Pro per dare vita alla sua Under 23. L’idea è quella di valorizzare i tanti giovani che si sono affacciati in Prima squadra nel corso dell’ultima stagione in un campionato professionistico cercando sempre di perseguire quel percorso iniziato nel settore giovanile.

    LE SCELTE - Daniele Bonera sarà l’allenatore dell’Under 23, decisione presa in forma definitiva. E non è un caso che uno dei membri dello staff tecnico di Stefano Pioli sia stato pizzicato a più riprese a guardare dal vivo sia l’Atalanta Under 23 che la Juventus Next Gen. Zlatan Ibrahimovic ha portato il suo amico Jovan Kirovski nel ruolo di direttore sportivo: l’ex Los Angeles Galaxy, che ha incontrato a Milano il responsabile dell'area tecnica Geoffrey Moncada, attende solo il via libera a livello formale per iniziare questa nuova avventura. 


    IL MILAN BLINDA CAMARDA

    LAVORO DI SQUADRA - Francesco Camarda e Kevin Zeroli saranno soltanto alcuni dei talenti rossoneri che guideranno l’Under 23 e che faranno parte di un gruppo unico allargato di 50-55 calciatori che saranno in costante contatto con la prima squadra e che faranno parte a tutti gli effetti del bacino dal quale Paulo Fonseca, prossimo allenatore del Milan, potrà attingere. Nelle intenzioni della società, il tecnico portoghese lavorerà a strettissimo contatto con Daniele Bonera, che dal punto di vista dell'impostazione tattica seguirà il percorso tracciato dall'ex di Roma e Lille.


    I COSTI - Per il progetto Under 23, il Milan ha stanziato una cifra complessiva di 12 milioni di euro, che terrà conto anche dei costi operativi e dei circa 700.000 euro stanziati per la messa a punto dello stadio "Chinetti" di Solbiate Arno, quello scelto dal club rossonero per ospitare le partite della sua seconda squadra dopo le valutazione fatte per l'impianto di Sesto San Giovanni. 

    CAOS ANCONA, TUTTI I DETTAGLI

    COSA MANCA - Lo stadio c'è, allenatore e struttura dirigenziale pure, la squadra sarà definita nelle prossime settimane e potrebbe essere completata da acquisti ad hoc, com'è avvenuto per esempio nell'esperienza iniziata ormai nel 2018 della Juventus Next Gen. Resta soltanto l'ok definitivo da parte della Covisoc, che entro il 10 giugno si pronuncerà sulla situazione dell'Ancona, quella più delicata tra le 60 società di Serie C che avevano tempo fino alla mezzanotte del 4 giugno per completare le richieste di iscrizioni. Il club marchigiano è riuscito a presentare in extremis tutta la documentazione necessaria, con tanto di fideiussione bancaria di 425.000 euro, ma sarebbero stati registrati problemi in merito al versamento degli stipendi di marzo e aprile dei tesserati. "Ci siamo attivati per trovare una soluzione ma in quelle poche ore non è stato facile. Scadenza gravosa e termine perentorio. Covisoc non si pronuncerà con esito positivo", ha dichiarato in maniera molto chiara il sindaco di Ancona Daniele Salvetti. Per regolamento, nel caso in cui una società iscritta venisse esclusa si ricorre al ripescaggio, seguendo la graduatoria che dà priorità alle squadre B dei club di Serie A, seguono le retrocesse dalla C e le vincenti dei playoff di D seguendo il criterio dell'alternanza. Di conseguenza se l'Ancona ha depositato la domanda d'iscrizione e dovesse venire bocciato ecco che viene ripescato il Milan Under 23, poiché unica squadra di A a proporre una squadra Under 23. 


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