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    Milan, contro il Napoli con le spalle al muro. Loftus-Cheek e Musah, la mossa a sorpresa di Fonseca

    Milan, contro il Napoli con le spalle al muro. Loftus-Cheek e Musah, la mossa a sorpresa di Fonseca

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    Il rinvio della partita contro il Bologna a data da destinarsi mette il Milan di Paulo Fonseca nelle condizioni peggiori possibili, in vista di uno scontro diretto col Napoli che già di per sé avrebbe rappresentato uno snodo fondamentale nella corsa Scudetto alla luce della classifica di Serie A. Ma arrivarci con un possibile -5 – se i rossoneri avessero risposto coi 3 punti alla faticosa vittoria dei ragazzi di Conte contro il Lecce – e farlo partendo da un -8 è tutta un'altra storia. I rossoneri si presentano all'appuntamento di martedì sera letteralmente con le spalle al muro e la necessità di fare bottino pieno per mandare un messaggio di forza a tutto il campionato. E ci arrivano senza due pedine fondamentali come Theo Hernandez e Tijjani Reijnders, appiedati dal Giudice Sportivo ed impossibilitati a scontare il turno di squalifica contro il Bologna, come da calendario.

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    Paulo Fonseca è costretto dunque a correre ai ripari e ad inventarsi un Milan completamente nuovo e diverso rispetto a quelli precedenti per fronteggiare al meglio una squadra che il gol in qualche maniera lo trova sempre e che ha incassato appena una rete nelle ultime sei giornate. L'allenatore portoghese ha avuto qualche giorno in più a disposizione per preparare una partita tanto importante, potendo far recuperare i suoi dalle fatiche di Champions League e portandosi dietro più di un dubbio su alcune scelte di formazione che verosimilmente resteranno tali fino a poche ore dalla gara di San Siro. A partire, per esempio, dalla scelta sull'utilizzo o meno di Rafa Leao dal primo minuto o dalle chance da titolari che Noah Okafor e Samuel Chukwueze sperano di meritarsi dopo le ultime brillanti esibizioni contro Udinese e Bruges. Ma è soprattutto in mezzo al campo che Fonseca dovrà leggere al meglio la partita, dovendo rinunciare ad un giocatore perno come Reijnders e potendo contare su un reparto numericamente corto.

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    Premessa l'indiscussa titolarità di Youssouf Fofana, è la decisione sul suo partner ad “agitare” principalmente l'allenatore rossonero. Meglio un giocatore fisicamente debordante e impiegato più volte in quella posizione – con risultati non del tutto convincenti, ad onor del vero – come Ruben Loftus-Cheek, in cerca di riscatto da un momento poco brillante, o un giovane che scalpita per giocarsi al meglio la propria chance come Yunus Musah (dopo la non brillante performance di Parma)? Al momento non è da escludere nemmeno l'eventualità che nel Milan anti-Napoli possano trovare spazio dall'inizio entrambi. Con Pulisic nuovamente obbligato a traslocare a destra nel tridente offensivo, l'americano vicino a Fofana e l'inglese in appoggio all'unica punta Morata. Una soluzione più fisica e conservativa per reggere l'urto del centrocampo decisamente strutturato della formazione di Antonio Conte.

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    Come detto, i precedenti esperimenti con Loftus-Cheek e Musah da mediani non hanno funzionato, ma in attesa della riapertura del mercato di gennaio Fonseca ha questi uomini a disposizione e con questi dovrà provare a raggiungere un equilibrio generale. Per caratteristiche tecniche ed atletiche, l'ex Chelsea e l'ex Valencia sono calciatori abituati a portare palla e con una propensione difensiva non sempre ottimale. Più mezzali che centrali di centrocampo, che con a fianco un “4” vero e proprio come Fofana avrebbero un loro naturale complemento ma dal quale non potrebbero dipendere esclusivamente. Se la scelta cadesse su uno di loro due o addirittura su entrambi, la richiesta del tecnico sarebbe quella di rispettare compiti e consegne ben precisi, con l'obiettivo di mettere la loro corsa al servizio della squadra. E provare ad impedire che le ripartenze, arma letale in tutte versioni del Conte allenatore, siano la chiave di volta per il Napoli per provare a fare risultato pure a San Siro. Consolidando la propria candidatura per lo Scudetto e stroncando forse quelle del Milan, che con un pareggio resterebbe a -8 ma che con un ko precipiterebbe a -11 e rischierebbe di veder fortemente compromesso una buona fetta di stagione.

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    BluesCosmico
    BluesCosmico

    Voglio proprio vedere questa società di buffoni capitanata da un allenatore con un pedigree da qu...

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