Milan, Cardinale infastidito dalla contestazione dei tifosi: la ricostruzione
- 153
Ieri sera, nel mondo Milan, nulla è andato nel verso giusto. Il pareggio con la Roma che allontana ancora di più la zona Champions League, l’imbarazzante gestione dell’esonero di Paulo Fonseca e la contestazione dei tifosi della Curva Sud. Per la terza partita consecutiva il patron di RedBird, Gerry Cardinale, è stato esortato ad andare via e a vendere il Milan con ripetuti cori sia a inizio che a fine partita.
CARDINALE INFASTIDITO - La contestazione dei tifosi ha colto nel segno. Secondo diverse indiscrezioni, Gerry Cardinale sarebbe infastidito da questa situazione che si è venuta a creare con il tifo rossonero. Sperava che, con la notizia del del parziale rifinanziamento fino al 2028 del debito col fondo Elliott, la fiducia potesse aumentare e invece ha generato proprio l’effetto contrario.
PRIMO TROFEO - La conquista della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita diventa un obbiettivo centrale per Cardinale, ancora alla ricerca del primo trofeo da quando è al Milan. Senza dimenticare che la vincitrice del trofeo realizzerà un’entrata da 7 milioni di euro. Due motivi in più per provare a cambiare il copione di una storia nata male e che rischia di finire ancora peggio.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
Commenti
(153)Scrivi il tuo commento
Più infastiditi noi tifosi di te , sei il peggior presidente della storia del Milan.