
Marotta: 'Bellugi interista vero ed eroe del calcio romantico. Giocheremo il derby per lui
Un aneddoto? I ricordi più commoventi per me sono stati quando gli sono state amputate le gambe, ci siamo sentiti e lui era molto entusiasta di poter collaborare con noi. Gli avevamo dato l'incarico di osservatore. Ho visto un Bellugi carico, entusiasta, come se dovesse tornare in campo. Lui stesso rideva sopra e diceva: "Per un calciatore non avere più le gambe è come per un pianista non avere più le mani". Sono cose molto toccanti che mi hanno fatto riflettere.
Lutto? Il derby ha un sapore particolare. Lui ne ha giocati tanti, io li ho potuti solo vedere. Il derby divide la città il campo, i giocatori andranno in campo e sarà come un'arena, anche se sarà senza pubblico. Manca un protagonista del calcio. Noi però domani giocheremo il derby per lui, indossando il lutto e osserveremo un minuto di raccoglimento che ci è stato concesso dalla Lega e dalla Figc".