
Maignan: "Non voglio parlare del contratto. Il Milan merita di più"
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Al termine della partita, il portiere e capitano del Milan Mike Maignan è intervenuto a Sky Sport: le sue dichiarazioni.
DELUSIONE DA CAPITANO - "E' vero che non la vivo bene, perché vogliamo vincere e voglio vincere. Ogni giorno lavoriamo per avere i risultati che merita il Milan. In questo momento non abbiamo il vento a favore, quindi dobbiamo continuare a lavorare e credere fino alla fine. Poi alla fine faremo i conti".
IL MILAN PUO' VINCERE E PERDERE CON CHIUNQUE - "Magari è una cosa mentale. Perché magari perdiamo un po' di fiducia quando inizia partita e prendiamo subito goal, a volte possiamo riprenderla ma non sempre. Dobbiamo trovare questo equilibrio per essere efficaci dietro e davanti".
RINNOVO E FUTURO - "Come ho detto io mi trovo bene al Milan, do tutto per la maglia ogni volta che la metto, ogni giorno. In questo momento dico la verità, non voglio parlare del contratto, voglio parlare di calcio. Il Milan merita di più, vogliamo di più. Il mio caso personale non è la cosa più importante in questo momento".
LA MENTALITA' SI PUO' ALLENARE? - "Sì, certo. Tutto si allena. Io ho già vissuto momenti così, con l'esperienza so com'è: non dobbiamo avere stress, non dobbiamo ascoltare fuori ma restare focalizzati su quello che possiamo fare dentro. Magari in questo gruppo per tanti è la prima volta e in un club come il Milan in cui c'è tanta pressione. In futuro aiuterà".
Maignan ha poi parlato a DAZN.
TORNATO MAGIC O SEMPRE STATO COSI'? - "Magic Mike non se n'è mai andato. Come sapete nella vita ci possono essere alti e bassi, e così capita per un portiere. Non mi sono mai lasciato andare, può capitare un momento no, ma ho cercato sempre di restare concentrato e fiducioso sul mio lavoro".
OBIETTIVI PER QUESTA STAGIONE - "Quando giochi nel Milan non serve parlare di obiettivi. Quando sei qui devi pensare sempre al top, al massimo. Purtroppo è un momento così, che può succedere nel calcio. Questa squadra lavora ogni giorno dando il massimo sempre, lo dico con grande sincerità. Nel futuro prenderemo l'esperienza di questa stagione e cresceremo ancora di più".
LA PARATA PIU' DIFFICILE - "L'uno contro uno contro Moise (Kean, ndr), è una situazione dove il giocatore arriva vicino e può calciarti in ogni angolo, sono riuscito a chiudere la porta e ho vinto quel duello...".
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Ormai quest'anno è andata, hai fatto grandi parate, ma ci hai fatto perdere e pareggiare partite...