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L'Inter voleva Ronaldinho: "Al Milan trattato benissimo, mi piace Leao. Allegri grande allenatore, Thiago Motta nella mia top 11"
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"Sono stato un giocatore felice. Ho fatto la cosa che mi piaceva di più e grazie a Dio ci sono riuscito, giocare è la cosa che più amavo al mondo. Il mio gol al Chelsea? Non l'ho pensato! È venuto da sé. Ho pensato alla cosa più facile e veloce da fare, ed è arrivato. Oggi ci sono tanti calciatori che mi fanno sorridere, mi danno gioia. Messi, Neymar… tanti giocatori sono bravi. Il calcio è sempre bello, non importa la partita o dove sei. Sempre ti fa emozionare, sognare. Il calcio è bello, non importa dove sei. Per me Roberto Baggio, fra gli italiani. Mi piaceva troppo. Tra i difensori Cafu anche in allenamento mi ha sempre messo in difficoltà, uno dei più forti. Poi Maldini, un capo".
"Nel mio 4-3-1-2 ideale in porta c'è Dida. Il terzino destro sarebbe Cafu, il sinistro Roberto Carlos. I due centrali sono Paolo Maldini e Rafa Marquez. Come play Thiago Motta, mentre i due interni di centrocampo sarebbero Deco e Andrea Pirlo. Il 10 non sarei io, sarebbe Leo Messi. I due davanti invece Ronaldo e Romario".
"Al Milan i tifosi mi hanno sempre trattato benissimo, anche prima di arrivare in squadra. Anche quando giocavo al Barcellona contro il Milan, mi chiamavano e mi davano affetto. Quando poi sono arrivato, è stato in crescendo. Li amo molto. Io e Allegri? Un rapporto buonissimo, un grande allenatore. Non ho avuto alcun problema con lui. Leao mi piace molto, mi piace vederlo giocare".
"Neymar è un grande amico, è uno dei più grandi giocatori accanto a Messi, Pelé e di tanti altri. Ha fatto tante cose bellissime per il calcio. Vinicius jr mio erede? Lui è un amico per me, per me adesso è il brasiliano più forte al mondo. Vederlo giocare è un piacere. Lamine Yaman può percorrere la strada dei più grandi, ma non è facile. Noi perciò siamo lì a guardarlo e fare il tifo, affinché faccia il bene del calcio e del Barcellona. Ha qualità e noi tifiamo per lui".
"Io pensavo solo a giocare, mio fratello si occupava del resto. Io ho giocato dovunque sognassi di giocare". Il fratello-agente Roberto: "È vero, in passato parlammo molto con l'Inter, quando ero in Messico ancora a giocare. L'affare in quel momento era difficile però. L'Inter comunque è una grandissima squadra, quindi è sempre un piacere quando c'è una proposta da un club così. La Juventus? L'ho vista giocare a Sion, siamo andati a vedere una partita insieme a Dinho. Io amavo Del Piero, uno dei più forti che ho visto giocare, insieme a Roberto Baggio. Guardavo anche Platini… erano tutti alla Juventus, che ha una bellissima storia".
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Ronaldinho all' Inter è una bestemmia