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La nuova missione di Pastorello, portare Arthur via dalla Juve: contatti con Siviglia e Arsenal, c'è l'idea Psg
BOCCIATO - Bocciato, Arthur da Allegri è stato bocciato. Il tecnico bianconero ha atteso il centrocampista brasiliano, lo voleva studiare, lo voleva capire, lo voleva anche lanciare. L'ha inserito in lista Champions nonostante l'intervento di pulizia artroscopica che gli avrebbe fatto saltare l'inizio di stagione, da ottobre è tornato in gruppo, poi dopo il flop di Verona è stato sostanzialmente cancellato dalle rotazioni. Chiara la situazione interna, più complicata quella sul mercato. La valutazione nello scambio con Pjanic pesa, ma pesa anche e soprattutto un ingaggio da 5,5 milioni netti più bonus che lo rende vendibile solo all'interno di una ristretta cerchia di club su scala internazionale. La soluzione va trovata in fretta, Arthur insieme ad Aaron Ramsey rappresenta il primo nome sulla lista dei cedibili per gennaio, su questo sta lavorando proprio Pastorello in sinergia con la Juventus.
IPOTESI - Si valutano destinazioni in Italia (Roma su tutte) e all'estero. Ma in Italia proprio l'ingaggio sta complicando ogni discorso anche di prestito prima che possa realmente iniziare, all'estero la Juve sarebbe ben contenta dire aprire il file allegato al Psg: Leonardo resta un fan di Arthur, nel Psg ci sono diversi giocatori che farebbero al caso della Juve, i nomi principali sono sempre gli stessi, vale a dire quelli di Mauro Icardi ma anche di Leandro Paredes. Nel frattempo un sondaggio è arrivato dalla Liga, è quello del Siviglia, club che però potrebbe arrivare ad Arthur in prestito senza obblighi di riscatto. E una pista inglese è quella che conduce a Londra, con quell'Arsenal che già sta intensificando i contatti per Dejan Kulusevski. Juve in ogni caso aperta a tutto, anche a un prestito lungo, fare spazio nel monte ingaggi e nell'organico è ora una priorità. Di sicuro c'è che Arthur è in uscita e che spinge a sua volta per andare via. Una soluzione per lui e per la Juve, ora, deve trovarla Pastorello.