La Juventus vuole sempre Calafiori: la guerra di nervi e soldi, la posizione del difensore e il fattore Thiago Motta
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JUVENTUS E BOLOGNA, LE POSIZIONI - Per Calafiori, la Juventus fino a questo momento ha offerto 25 milioni più una contropartita tecnica, mentre il Bologna non si discosta dalla richiesta di 40 milioni. Anzi, il pensiero del club rossoblù è che il prezzo possa anche aumentare, in virtù di un eventuale buon Europeo disputato dal difensore con la maglia della Nazionale (e stasera, all'esordio degli Azzurri contro l'Albania, Calafiori dovrebbe partite titolare). E' questa la strategia dietro alle parole dell'ad del Bologna, Claudio Fenucci: "Abbiamo già comunicato al suo agente che non abbiamo intenzione di spostare il giocatore".
LA SITUAZIONE CONTRATTUALE - Acquistato dal Basilea nell’estate 2023 per 4 milioni di euro, il classe 2002 è sotto contratto fino a giugno 2027 con il Bologna, che non ha né necessità né voglia di venderlo. E' per questo che il club felsineo osserva la situazione da una posizione di totale vantaggio, pronto a sedersi al tavolo della trattativa eventualmente solo di fronte a offerte irrinunciabili.
IL FATTORE THIAGO - Un punto a favore della Juventus può essere rappresentato dalla volontà del giocatore di sposare la causa bianconera e dal suo legame con il mentore Thiago Motta ("Un rivoluzionario", lo ha definito Calafiori), anche se il giocatore e il suo entourage non hanno alcuna intenzione di arrivare a una rottura traumatica con il Bologna. L'età gioca a favore di Calafiori, che al limite sarebbe disposto a raggiungere Motta a Torino anche fra un anno.