La Juve ripensa a Mirante. Intanto c'è Storari
Parma-Juve è un testacoda che, apparentemente, sembra già scritto. Non mancano però gli spunti interessanti, che magari si svilupperanno sotto traccia. Uno è sicuramente quello legato al duello a distanza tra Mirante e Storari, vale a dire passato e presente per quel che riguarda il ruolo di vice Buffon. Ed anche futuro. Ma in quale direzione?
STORARI, USATO SICURO – L'affidabilità di Marco Storari non è mai stata in discussione. Lo stesso Gigi Buffon ha giovato della presenza di un secondo portiere titolare positivo sotto ogni punto di vista, compagno di lavoro ideale in settimana e capace di farsi trovare sempre pronto in questi cinque anni di Juve. Permettendo così al capitano bianconero di gestirsi nel migliore dei modi, rifiatando e staccando la spina quando necessario, allungando di fatto in maniera indiretta la carriera di quello che al termine della carriera potrà essere considerato forse il miglior portiere italiano di sempre. Però anche per Storari gli anni passano. Marotta e Paratici non solo devono programmare il post-Buffon, con il tormentone Neto destinato a durare anche dopo un eventuale arrivo a Torino (rimarrà o andrà in prestito? Se dovesse restare, titolare o dodicesimo? E così via...). Ecco che l'ultimo rinnovo per Storari, a 38 anni suonati, potrebbe però coincidere con un declassamento al ruolo di terzo portiere. O almeno a quello di secondo e mezzo...
MIRANTE, RITORNO DI FIAMMA - Anche perché la prossima stagione coinciderà anche con una riforma dei campionati che cambierà e non poco le carte in tavola. La Juve dovrà a sua volta fare i conti con una lista di stampo europeo che prevede un massimo di 21 giocatori non cresciuti nel vivaio e con più di 21 anni d'età. Vien da sé, che diverse squadre per allungare la rosa potrebbero puntare a elementi cresciuti in casa per quel che riguarda il ruolo di secondo o terzo portiere. Caratteristiche che hanno riportato in alto le quotazioni di un ritorno a Torino di Antonio Mirante, nonostante in passato fosse stata più volte scartata queste ipotesi perché non tutti in corso Galileo Ferraris reputavano sufficienti le garanzie tecniche del portiere crociato. O meglio, non abbastanza per giustificare un investimento di 3-4 milioni. Ma l'imminente liberi tutti che nei prossimi mesi scatterà in quel di Parma, potrebbe riaprire la pratica Mirante in casa Juve: la possibilità di prenderlo a parametro zero potrebbe cancellare gli antichi dubbi. A Torino, ora, ci stanno pensando di nuovo. E seriamente.
Nicola Balice