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  • Juventus, non valeva la pena spendere 20 milioni per Di Gregorio quando gioca Perin e manca un vice Vlahovic

    Juventus, non valeva la pena spendere 20 milioni per Di Gregorio quando gioca Perin e manca un vice Vlahovic

    • Gianluca Minchiotti
    I risultati non esaltanti, e i tanti infortuni che hanno falcidiato la rosa della Juventus in questo avvio di stagione, fanno riflettere anche su alcune scelte effettuate dal club bianconero in sede di mercato. Fra queste scelte, ci sono state anche quella di acquistare un nuovo portiere e quella di non acquistare un vice Dusan Vlahovic, confidando in un recupero di Arek Milik che invece non è ancora avvenuto. 

    Intendiamoci, parlare con il senno di poi è facile, e non mettiamo in dubbio la decisione della Juventus di fare a meno di Wojciech Szczesny, che aveva un ingaggio pesantissimo per la potenza di fuoco attuale delle casse bianconere (6,5 milioni netti - 12,03 lordi). Legittima quindi, e condivisibile, la scelta di Cristiano Giuntoli di interrompere il rapporto con il 34enne estremo difensore polacco. Piuttosto, a posteriori, vale la pena fare una riflessione sull'opportunità di investire 20 milioni per un nuovo portiere, Michele Di Gregorio (ingaggio da 2 milioni netti - 3,7 lordi), quando si disponeva già di un elemento come Mattia Perin, un giocatore dello stesso livello rispetto all'ex Monza, come dimostra il fatto che Perin ha disputato le ultime due partite consecutive da titolare

    Guardando alla penuria delle scelte a disposizione di Thiago Motta per il ruolo di centravanti (a Lecce, ad esempio, l'allenatore ha dovuto persino fare ricorso al baby Diego Pugno), viene da chiedersi se quei 20 milioni non convenisse investirli per un centravanti che potesse fare da alternativa a Vlahovic, sapendo della fragilità storica di Milik. E magari affiancando a Perin un 'secondo' low cost
     

    Rivediamo: DI GREGORIO,  LE CIFRE DELL'ACQUISTO DAL MONZA 

    Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver raggiunto un accordo con la società AC Monza per l’acquisizione, a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Michele Di Gregorio a fronte di un corrispettivo di € 4,5 milioni.

    L’accordo prevede inoltre l’obbligo da parte di Juventus di acquisire a titolo definitivo le prestazioni sportive del giocatore al verificarsi di determinate condizioni nel corso della stagione sportiva 2024/2025. Il corrispettivo pattuito per l’eventuale acquisizione definitiva è pari a € 13,5 milioni, pagabili in tre esercizi, oltre ad oneri accessori per € 0,8 milioni; tale corrispettivo potrà essere aumentato, nel corso della durata del contratto di prestazione sportiva con il calciatore, per un ammontare non superiore a € 2 milioni, al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi.

    Stante l’elevata probabilità del verificarsi delle condizioni di cui sopra tale operazione, ai fini contabili, risulta qualificabile come acquisizione a titolo definitivo già a decorrere dalla data odierna per un importo complessivo pari a € 18 milioni. Si precisa peraltro che la valutazione finale circa la rilevazione contabile dell’operazione sarà compiuta ai fini della preparazione della Relazione Semestrale al 31 dicembre 2024, la cui approvazione è prevista nel mese di febbraio 2025.


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