Juventus, Perin: "Sapevamo che per Bove il peggio era passato, altrimenti non avremmo giocato"
Redazione CM
Sesta presenza stagionale per Mattia Perin, che nella partita di Via del Mare contro il Lecce ha preso il posto di Di Gregorio: 1-1 finale con reti di Cambiaso e Rebic, il primo posto si allontana e per i bianconeri è il decimo pareggio nell'anno solare. Qualche ora prima del fischio d'inizio ci sono stati attimi di paura a Firenze, al 17' di Fiorentina-Inter Edoardo Bove ha avuto un malore e si è accasciato in campo, la partita è stata sospesa e rinviata a data da destinarsi. Prima di Lecce-Juventus c'era chi pensava che potesse essere rimandata anche questa partita, ma a spiegare il perché i giocatori sono scesi in campo è stato il portiere bianconero Mattia Perin nel post partita: "Prima di scendere in campo ci siamo assicurati che il momento peggiore fosse passato - ha detto il giocatore ai microfoni di Dazn - altrimenti non avremmo giocato. Gli faccio un grande in bocca al lupo, non vedo l'ora di incontrarlo di nuovo contro in campo". LE ASSENZE - "Le tante assenze sono un dato di fatto, ma non ci piace piangerci addosso; questo momento ci sta aiutando a connetterci di più I ragazzi sono giovani ma con grande spessore umano, la squadra è costruita con 23-24 giocatori di livello e tutti possono giocare. Siamo qui per vincere, siamo convinti che la nostra filosofia sia vincente. Vanno fatti anche i complimenti al Lecce. In questo periodo dobbiamo tenere botta e dimostrare a tutti che nonostante la squadra sia rimaneggiata crea comunque rispetto e timore".