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    Juventus, Cassano: "Vlahovic è isterico, Milik gli toglierà il posto. Motta come Allegri, non è cambiato niente"

    Juventus, Cassano: "Vlahovic è isterico, Milik gli toglierà il posto. Motta come Allegri, non è cambiato niente"

    Il turno di Serie A non è ancora finito – manca il recupero di Atalanta-Como – ma gli opinionisti più seguiti hanno già tracciato i primi bilanci dopo un turno che prevedeva due big match. Oltre al derby Inter-Milan, l’attenzione dei tifosi italiani si è concentrata su Juventus-Napoli, gara che però ha deluso le attese e si è conclusa con uno scialbo 0-0. Della partita ha parlato Antonio Cassano, con Daniele Adani e Nicola Ventola, nel programma Viva El Futbol. L'ex attaccante di Milan, Inter e Roma ha attaccato i bianconeri, il loro attaccante Vlahovic e l’allenatore Motta, queste le sue parole.

    IL PARERE - "Una noia totale, mi sono rotto i co****** a vedere la partita. Al Napoli faceva comodo il pareggio. Qualcosina hanno fatto, ma mi aspettavo qualcosa di diverso in fase offensiva. Sulla Juventus, parto da giocatori tipo Koopmeiners che ha fatto questa scelta forte di lasciare il suo vecchio club per i bianconeri, Nico Gonzalez anche. Una cosa è giocare in squadre come Atalanta o Fiorentina o Aston Villa un'altra è giocare con la Juve".

    ATTACCANTE IN CRISI - "Vlahovic non mi piace, è isterico e ha poca personalità. Non sa cosa fare, è sempre lì che si lamenta. Se è in buone condizioni, Milik è molto più forte di lui. Quando lo sarà, giocherà lui, perché è più adatto ai principi di gioco di Thiago. Perché lega il gioco e partecipa con i compagni. Il paragone con Zirkzee non c'è. Lui è diventato quello che è grazie a Motta".

    SU THIAGO MOTTA - "Ho disintegrato Allegri perché ha fatto male e continuo a pensarlo. Dopo sei partite devo dire la stessa cosa di Thiago. Ad oggi non ha fatto niente. Le prime partite ho visto una Juve dietro la linea della palla che partiva in contropiede. Non mi convinceva e avevo detto che non arrivava tra le prime quattro: ora è peggio. Thiago lo conosco e lo stimo, non è come Allegri che non è un allenatore. Oggi vedo la stessa Juve dell'anno scorso. Tante situazioni non mi convincono. Il manico è cambiato, ma le prestazioni sono identiche".

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