Juve, la vigilia più lunga: slitta la sentenza, come condiziona la gara con lo Sporting
Nicola Balice, inviato a Lisbona
La Juve è a Lisbona. Ma è come se fosse anche a Roma. Già, perché inevitabilmente la vigilia dei bianconeri si sviluppa sul doppio binario delle due partite che possono valere (almeno momentaneamente, almeno virtualmente) l'accesso alla prossima Champions League: quella legata alla sentenza del Collegio di Garanzia del Coni, quella dell'Alvalade contro lo Sporting Lisbona. Combatte da tempo, Max Allegri: riuscire a tenere la squadra concentrata sul campo con tutto ciò che le sta succedendo attorno è una delle sfide più complicate della sua carriera, queste sono le ore forse più delicate. La sera ecco la Juve chiamata a difendere l'1-0 dell'andata per ottenere il pass con vista sulla semifinale di Europa League, in mattinata (si spera) è attesa la decisione sul -15 con relativi effetti sullo spogliatoio bianconero, soprattutto se alla fine si decidesse di non decidere. “Usciremo tutti rafforzati da questa situazione”, raccontava Allegri qualche giorno fa. Intanto dovrà riuscire a fare in modo che per un altro giorno ancora tutti i suoi giocatori possano pensare solo allo Sporting Lisbona. Mica facile. Il punto, nel video del nostro inviato Nicola Balice.