Inter su Ricci, sfida al Milan sul mercato: cosa cambia per Calhanoglu

Francesco Guerrieri
20 minuti fa
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Tra i migliori centrocampisti italiani della Serie A c'è Samuele Ricci. I riflettori del mercato sono già accesi sul classe 2001 che nel pareggio contro la Fiorentina ha toccato le 100 partite in granata: in tre anni è cresciuto, è maturato, ha fatto esperienza diventato anche una mezz'ala di qualità e inserimento. Oggi Ricci è un centrocampista duttile che ha attirato l'attenzione dei top club: in prima fila c'è il Milan che ha già avuto qualche contatto preliminare - al momento nulla di approfondito - ma il giocatore è seguito anche da società inglesi e piace all'Inter.

INTER SU RICCI - Per ora in casa nerazzurra è soltanto un'idea da provare a portare avanti in estate in caso di cessione di Calhanoglu. L'estate scorsa il centrocampista turco ha respinto un interesse del Bayern Monaco, ma se a fine stagione dovessero farsi avanti altre big europee e dovesse partire, Ricci è il profilo che piace di più per sostituirlo. Occhio al fattore Frattesi, però: perché in caso di cessione del classe '99 in questa sessione di mercato, l'Inter potrebbe reinvestire parte dell'incasso per portare subito Ricci in nerazzurro.

MILAN SU RICCI - Come detto, il Milan è la squadra che per prima ha messo gli occhi su Ricci e l'unica che - a oggi - ha avuto i primi colloqui per capire margini e costi dell'operazione. Il giocatore è consapevole dell'interessamento dei rossoneri e non solo, ma quando gli chiedono del suo futuro lui fa spallucce e sorride: la testa di Samuele è concentrata sul presente e sul Torino, si è messo alle spalle la distorsione alla caviglia che l'ha costretto a saltare gli ultimi impegni della Nazionale - il giocatore è molto stimato anche da Spalletti - e nelle ultime quattro partite ha avuto anche la fascia da capitano sul braccio.

RICCI E IL RINNOVO COL TORINO - L'interessamento per Ricci ha spinto il Torino ha rinnovare il contratto del centrocampista: il club l'ha blindato con un prolungamento fino a giugno 2028, un gesto di riconoscimento da parte del giocatore verso il club granata e il presidente Cairo. Sul contratto non c'è nessuna clausola rescissoria, ma le parti si sono accordate per un gentleman agreement - solo verbale, senza nulla di scritto - con il quale il Toro si impegna a far partire Samuele di fronte a proposte dai 20/25 milioni in su.

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