Inter, Dumfries: "Mai riguardato la finale col City. Barella mi insegna le parolacce, Inzaghi un quasi amico"
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ITALIANO - "Con l'italiano a che punto sono? Sto studiando, ma in inglese mi sento più sicuro. E devo stare attento a non usare mai le parole che mi insegna Barella…".
L’AMMISSIONE – “Bastoni ha detto che preferirebbe giocare un’altra finale di Champions piuttosto che vincere il 21° scudetto? Basto ha sempre ragione. Il campionato è importantissimo, ma perdere la finale a Istanbul nel 2023 non è stato facile. Non sono mai riuscito a riguardare la partita. Vogliamo un’altra possibilità e facciamo di tutto per conquistarla".
DIFFERENZA TRA SERIE A E CHAMPIONS LEAGUE - "Ne abbiamo parlato, ma una spiegazione semplice non c’è. In coppa dobbiamo conservare lo spirito combattivo, ma facendo più gol. Ora però pensiamo alla Lazio, è fortissima".
L’ARRIVO - "Mi chiamò Piero Ausilio mentre giocavo a padel. Mi disse di lasciare la racchetta e correre a Milano. Aveva già parlato con Mino Raiola. Pensavo di fare un paio di foto e stringere mani, invece mi hanno messo subito in campo. Ho aperto il borsone che avevo in auto e ci ho trovato dentro due scarpe sinistre. La destra ho dovuto farmela prestare".
INZAGHI - "Non posso dire che sia un amico, perché è il mio coach. Però è una persona eccezionale, abbiamo un bellissimo rapporto".
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Purtroppo da milanista vedo la differenza fra le due Società ed i due Allenstori. Contano i fatti...