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Inter, Acerbi racconta la malattia: 'Il cancro fa paura, non sapevo come reagire. La prevenzione è tutto'
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PAURA - "La prima volta rimasi scioccato, non sapevo come reagire. Parlare coi medici mi fu molto utile. Avevo molta paura ma la consapevolezza di essere in buone mani mi aiutò a ritrovare fiducia".
TEMPISMO - "Con questo tipo di malattia bisogna essere tempestivi. Quando provi dolore è già troppo tardi. Il mio lavoro mi permette di essere sempre sotto controllo ma, in generale, la prevenzione è fondamentale. Non bisogna aspettare di stare male" ha continuato l'ex Lazio.
PREVENIRE - "Non c'è un modo specifico per affrontare questa situazione e tutto quel che comporta. La verità è che il cancro fa paura. E per questo non mi stancherò mai di ripetere che bisogna anzitutto prendersi cura di sé stessi. Ma è importante farlo quando sembra che tutto vada bene, prima di stare male. Prima che sia troppo tardi. La prevenzione serve proprio a questo".