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Il Toronto non vuole più Insigne: chi può riprenderlo in Serie A e a quali cifre
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IN USCITA - Insigne è stato messo sul mercato dal club canadese che lo ha tolto dai piani futuri della società e vorrebbe cederlo senza dover andare alla scadenza del contratto, fissata nell’estate del 2026. Già nelle settimane precedenti, l’ex Napoli era stato sollevato dalla lista dei giocatori “non protetti”, un primo segnale. Lo stesso calciatore avrebbe comunicato la propria volontà di cambiare aria. Insomma, da ambo le parti, le intenzioni parrebbero essere le medesime. Resta però da imbastire una trattativa resa difficile dall’ingaggio – 15 milioni annui – garantiti al giocatore di Frattamaggiore. Insigne infatti percepisce uno degli stipendi più alti della lega americana, il secondo di tutta la Mls, per la precisione, dietro ai 20 milioni di Messi.
CHI LO VUOLE - Arrivato a Toronto nel gennaio 2022, l’avventura canadese dell’attaccante è stata deludente. Nelle 63 presenze in tutte le competizioni, sono arrivate 18 reti e 13 assist che però non hanno portato a nessun trofeo. Messo alla porta dal club, Insigne corre anche il rischio di essere messo fuori rosa qualora non dovesse riuscire a concretizzarsi un trasferimento nella sessione di calciomercato che è già cominciata. Secondo i media nordamericani, il Toronto sarebbe addirittura disposto a pagargli una parte di stipendio per renderlo ancora più appetibile sul mercato. Offerte per ora sono arrivate soprattutto dall’Arabia Saudita ma anche in Europa il suo nome continua ad attirare. Si è informato sulla sua situazione l’Olympiacos ma ne seguono l’evoluzione anche Como, Monza, Fiorentina e Lazio che già a più riprese avevano cercato di riportarlo in Italia. Insigne tornerebbe – come ha fatto intendere in alcune recenti interviste – e, per la prima volta, potrebbero ora venirsi a creare anche le condizioni giuste per mettere in pratica questa volontà.
Commenti
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il S. Marino ? ! cosi si può sentire ancora all'estero