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    Giuntoli verso la Juve e Napoli su Accardi: perché il ds dell’Empoli è il preferito di De Laurentiis

    Giuntoli verso la Juve e Napoli su Accardi: perché il ds dell’Empoli è il preferito di De Laurentiis

    • Francesco Guerrieri

    A poche giornate dalla fine del campionato i riflettori sono già puntati sul mercato. Sì, ma a quello dei dirigenti. Il primo a cambiare squadra potrebbe essere Cristiano Giuntoli: il ds del Napoli dello scudetto ha da tempo trovato l'accordo con la Juventus - i primi contatti risalgono a dicembre scorso - ma è in attesa di un ok da parte di De Laurentiis per liberarlo con un anno d'anticipo rispetto alla naturale scadenza del contratto prevista per giugno 2024. Giuntoli spinge per andare via e ha già provato un primo approccio con la società, che intanto si sta guardando intorno per trovare un eventuale sostituto. L'idea è quella di prendere un profilo simile, per dare continuità a un progetto nel quale lo scudetto di quest'anno è solo uno step. Il nome che piace di più è quello di Pietro Accardi, direttore sportivo dell'Empoli che da sette anni ha intuizioni vincenti sul mercato. 


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    I DETTAGLI - Accardi è legato all'Empoli - dove prima è stato team manager - da un contratto fino al 2025, al momento non ha ricevuto chiamate dal Napoli e nonostante la salvezza conquistata con qualche giornata d'anticipo, vuole rimanere concentrato sulla sua squadra fino alla fine della stagione. Le voci di mercato fanno piacere ma non lo distraggono. Il presidente Corsi ha messo le cose in chiaro: "Faremo di tutto per trattenerlo". La sensazione, però, è che se dovesse arrivare una proposta concreta la società lo lascerà andare consapevole di non poter bloccare le ambizioni del dirigente; dall’altra parte Accardi non forzerà per trasferirsi visti gli ottimi rapporti. 

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    INTUIZIONI - La filosofia di Accardi è simile a quella di Giuntoli: prendere a poco per rivendere a tanto, indovinare l’intuizione giusta a prezzo di saldo per poi incassare qualche anno dopo. Di Lorenzo l'ha pescato al Matera per meno di un milione rivendendolo al Napoli per 8; Bennacer è arrivato dal Tours - seconda divisione francese - prima di essere ceduto al Milan per 16 milioni. Poi ci sono quei giocatori cresciuti in casa sui quali Accardi ha messo la firma alla voce ‘cessioni’, ottenendo il massimo possibile. Due nomi? Asllani all'Inter per 15 milioni e Samuele Ricci al Torino per quasi 10 milioni. I prossimi saranno Vicario, Baldanzi e Parisi. Chissà se sarà lui a trattarli. Finché De Laurentiis non dà l’ok per Giuntoli alla Juve non si muove nulla, ma è solo questione di tempo.

    @francGuerrieri
     


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