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Genoa, quanto rossoblù nell'azzurro di Spalletti
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FIGLIOL PRODIGI - Ieri sera ad esempio, nel successo esterno in casa del Belgio, tra gli azzurri figuravano ben tre giocatori che al club più antico d'Italia devono moltissimo della loro crescita e maturazione. Nicolò Rovella e Andrea Cambiaso, rispettivamente padroni della cabina di regia e della fascia destra della nostra nazionale, sono due dei tanti talenti sfornati negli ultimi anni dal sempre florido vivaio del Grifone. E anche se la carriera li ha portati verso altri lidi (entrambi sono di proprietà della Juventus ma il centrocampista è attualmente in prestito alla Lazio) il loro legame con la squadra di origine resta fortissimo.
EL TIGRE - Chi al Genoa non ci è nato ma deve comunque tantissimo alla società ligure, che per prima lo ha portato in Europa dopo l'esplosione in Argentina, è invece Mateo Retegui, ormai centravanti titolare dell'Italia. L'unica stagione all'ombra della Lanterna del puntero oggi all'Atalanta è stata fondamentale per la sua definitiva affermazione nel nostro calcio, tanto da permettergli di diventare uno dei giocatori di riferimento di Spalletti.
METEORA - Del gruppo azzurro fa infine parte un altro giocatore transitato giovanissimo nella Genova rossoblù, pur senza lasciare grande traccia di sé. Si tratta di Riccardo Calafiori, arrivato al Grifone nella seconda parte della stagione 2021-2022 e attualmente bloccato in infermeria da un infortunio al ginocchio ma comunque elemento imprescindibile nell'organico della nostra nazionale.