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    Gattuso sulle polemiche di Inter-Juve: 'Rivedendolo 100 volte non si capisce se è fallo di mano o no, fiducia in arbitri e Var'

    Gattuso sulle polemiche di Inter-Juve: 'Rivedendolo 100 volte non si capisce se è fallo di mano o no, fiducia in arbitri e Var'

    Gennaro Gattuso dice la sua sul quarti di finale in Champions League tra Milan e Napoli. L'ex centrocampista e allenatore rossonero ha dichiarato a Radio Rai: "Sono due anni che il Napoli esprime un calcio incredibile, ma in Europa le partite sono diverse e sarà una sfida aperta. Normale che il Napoli abbia una mentalità vincente adesso, gioca con tranquillità ed esprime un calcio europeo. Ma se la giocheranno entrambe le squadre. Il Milan è una squadra che da due anni a questa parte che gioca a campo aperto. Deve stare bene fisicamente, col collettivo che sta bene. E' una squadra che ti viene a prendere, ti gioca addosso e quando qualcuno non sta bene fisicamente si nota e non riesce ad esprimersi come negli ultimi due anni". 

    INTER-JUVE - "Gli arbitri ci hanno detto che se il braccio viene alzato si prende fallo, se il braccio è nella posizione corretta non c'è fallo. Bisogna aver fiducia di chi sta al Var e di chi deve prendere posizione. Se lo rivedi 100 volte non capisci se è fallo di mano o no. Chi ha deciso, ha preso questa decisione. Ma finché non ci sarà fiducia nei confronti di chi arbitra, ci saranno sempre queste polemiche". 

    ITALIA-INGHILTERRA - "L'Inghilterra si deve sempre temere, ma Mancini ha fatto un grandissimo lavoro. Siamo rimasti fuori dal Mondiale per due rigori sbagliati. Il merito di Mancini è quello di aver dato uno stile alla squadra e una mentalità, siamo in buone mani. Giusto chiamare in Nazionale un argentino come Retegui? Io non voglio fare polemica, ma ora io non so allenando e ultimamente seguo la Youth League e la Primavera e vedo pochissimi italiani. Diventa tutto difficile così, bisogna ripartire da queste cose. I giovani di oggi giocano meno perché non si gioca più per strada o in parrocchia. Quando vedo Primavere o Allievi Nazionali con due-tre italiani e tutti stranieri, bisogna fare una riflessione". 

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