Calciomercato.com

  • Getty Images
    Juventus, le alternative a McKennie e Koopmeiners in vista del trittico decisivo

    Juventus, le alternative a McKennie e Koopmeiners in vista del trittico decisivo

    • Cristiano Corbo, inviato a Torino
    Potrebbe recuperarne quattro, Igor Tudor. Anche per questo non sarà una settimana banale, quella che partirà da domani. Oggi la Juve riposa, domani invece riprenderà gli allenamenti al mattino, quando toccherà rimettere benzina nelle gambe per arrivare a Parma a giocarsi un bel pezzo di stagione. La classifica si è fondamentalmente messa bene, la squadra è tornata totalmente padrona del proprio destino. E tutto si deciderà in campo emiliano: dopo il Tardini e l'impegno interno con il Monza, il match - probabilmente già decisivo - sarà in casa del Bologna, crollato con l'Atalanta. 

    CHI RECUPERA - L'importante, ecco, è arrivarci nelle migliori condizioni, anche per smaltire senza problemi il carico di aspettative che sono state create da questi 7 punti in 3 partite. Determinanti. Per questo motivo, Koopmeiners e McKennie ripartiranno da un lavoro differenziato e da un piano di recupero finalizzato ad averli entrambi disponibili per la partita di Parma. Servirà tempo, almeno un po', e saranno determinanti soprattutto i primi giorni per capire quanta possibilità possa esserci di vederli al Tardini. Con loro, pronti al rientro pure Mbangula e Perin, fuori dai convocati nell'ultima partita. 

    Juventus, le alternative a McKennie e Koopmeiners in vista del trittico decisivo

    ALTERNATIVE - Non dovessero farcela, la Juventus a quel punto sarebbe un po' da ricostruire. Nel senso: Koopmeiners ha appena ritrovato il gol e vuole ritrovare pure la continuità, McKennie arriva invece da 23 partite consecutive dal primo minuto. Non ha mai mollato. In caso di forfait dell'americano, comunque, potrebbe rivedersi Andrea Cambiaso sull'out mancino, oppure Timothy Weah; dovesse invece mancare Koop, potrebbe essere Nico Gonzalez (più di Conceicao) a essere spostato a ridosso della punta con Weah a quel punto padrone della fascia destra. Non cambierebbe, a prescindere, l'assetto deciso da Igor Tudor: ha trovato stabilità, equilibrio, forza nella testa e nelle gambe. 

    DAL CAMPO -  Rispetto al passato, sì, si può dire che il tecnico croato abbia impiegato davvero poco tempo a dare una linea precisa alla sua formazione. Se con Thiago Motta le idee, specialmente nel momento di massima vulnerabilità di risultati, erano parse più confuse, le linee strette e la verticalità dimostrata da questa Juventus, oltre all'attitudine - necessaria - tirata fuori dallo stesso allenatore, hanno dato un segnale enorme di crescita e di compattezza. Questo sarà il vestito che i bianconeri indosseranno da qui al Mondiale per Club. E chissà poi fino a quando. E' un segnale concretissimo di ripartenza.

    Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui

    Commenti

    (3)

    Scrivi il tuo commento

    keylor
    keylor

    Ho chiesto a Siri cosa è il trittico decisivo e mi ha risposto di andare a dormire

    • 0
    • 0

    Altre Notizie