Fiorentina, Palladino: "Biraghi fuori per scelta tecnica. Ecco come sostituire Bove"
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MARTINELLI - "A me piace, sia come ragazzo che come calciatore. È esuberante, cosa che a me piace come caratteristica di un portiere. Ha qualità, domani lo vedremo all'opera. Ma calma, dobbiamo andarci piano con lui. Ha una grande occasione e vedremo come si comporterà. Io ho tre portieri più Christensen. Quando scendono in campo devono dare il massimo".
IL LASK - "Domani vogliamo cercare di fare punti, perché è una partita decisiva. Arrivare tra le prime 8 è importante, perché ci permetterebbe di saltare un turno a febbraio. Vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi. Dobbiamo cercare di evitare le piccole disattenzione che nelle altre partite abbiamo commesso. Scenderemo in campo per dare il massimo".
CAMPIONATO E COPPE - "Mi arrabbio nel sentir parlare di Fiorentina di campionato e di coppa. Non mi piace fare distinzioni. All'inizio non avevamo questo equilibrio. In Conference le squadre giocano in modo diverso, molto più basse. Dobbiamo lavorare sulle preventive, cercando di muovere la palla più velocemente".
TURNOVER - "Pongracic non ci sarà, perché ha ancora quel fastidio. Vediamo di recuperarlo per la prossima. Non ci sarà neanche Cataldi, per una botta alla caviglia, ma lo recupereremo sicuramente per la gara con il Bologna. Mancherà anche Biraghi, per scelta tecnica. Sottil qui quindi giocherà? Magari ci sarà la sorpresa (ride, ndr). Kean ci sarà, sta bene, è in forma. Metterò in campo la miglior squadra possibile"
GUDMUNDSSON - "Quando è arrivato non aveva fatto la preparazione e aveva un fastidio. Poi lo misi subito in campo e dopo qualche partita si è rifatto male. Ora stiamo cercando di non avere fretta con lui, non voglio che si fermi qui. Gli stiamo dando pian piano minutaggio per farlo riabituare al campo".
CAMBIO MODULO - "Sarei un pazzo se modificassi adesso, perché le cose stanno andando bene. La squadra ha degli automatismi chiari. Abbiamo trovato degli equilibri di squadra molto importanti. Io penso sempre a nuove soluzioni, ma perché sono matto. Chi scende in campo adesso mette sempre il 100% e non ci può essere cosa più bella per un allenatore".
BIRAGHI FUORI - "Cristiano è una scelta tecnica. Credo che non era abituato a non giocare con continuità, perché è sempre stato un giocatore importante per questa maglia. Lui è sempre stato importante. Quando è sceso in campo ha sempre dato il massimo, anche se adesso sta giocando meno. La reputo una scelta tecnica, non credo di dover aggiungere altro".
BOVE - "Edo è stata una scelta in quella posizione anche forzata all'inizio, perché non aveva le caratteristiche di un'ala. Però, con le sue caratteristiche, ha trovato un modo per far male agli avversari. Ora senza di lui ci sono altri giocatori che possono farlo, come Sottil e Gudmundsson. Chi scenderà in campo in quella posizione saprà cosa fare".
I PRIMAVERA - "Domani Harder sarà convocato, così come Rubino. Mi piace seguire la Primavera, per me è fondamentale avere una base importante e la società ha lavorato benissimo. Stanno facendo molto bene in questo momento e sono felice, devono continuare così, perché io li seguo sempre, anche per poi aggiungerli in prima squadra".
DIFFERENZE CON ITALIANO - "Ogni allenatore ha la sua filosofia. Questa squadra qua adesso sa sempre cosa fare, a me interessa quello. Non importa da dove di difendi, ma il modo".
GLI ESTERNI - "A volte quando si fanno delle considerazioni sui giocatori si pensa sempre ai gol e agli assist, ma bisogna vedere anche cosa fanno senza palla. Colpani domenica contro il Cagliari ha salvato un gol. Per me queste cose valgono gol. Ovvio che a me farebbe piacerebbe che facessero più gol davanti, ma sono felice di quello che stanno facendo. Diventeranno sempre giocatori più completi".
Commenti
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Allenatore con molti più attributi di tanto suoi colleghi che alzano la voce