Fiorentina, l'ex Desolati: 'Bello veder esultare per gol a Juve'
In concomitanza con la Mostra mercato del tartufo e del fungo porcino, il sindaco di Palaia Alberto Falchi ha consegnato venerdì sera il premio “Tartufo d'oro 2013” a Claudio Desolati, storico cannoniere della Fiorentina. L'ex giocatore, classe 1955, comincia ad allenarsi in serie B a soli 14 anni, quando milita nel settore giovanile del Genoa; la sua speranza di diventare un calciatore professionista diventa reale a due anni di distanza con l'esordio in serie A, nel gennaio del 1971, in un Fiorentina-Sampdoria terminato 0-0. 'In campo, a quell'età, mi tremavano le gambe dall'emozione – ha ricordato Desolati al quotidiano Il Tirreno –; ma c'erano i miei compagni a tranquillizzarmi ed incoraggiarmi. Tuttavia, la commozione fu ancora più grande quando, l'8 aprile 1973, all'84’ feci il primo gol in serie A in un Fiorentina-Juventus finito 2-1. La cosa più bella fu vedere il pubblico che esultava'. Con la maglia viola Desolati colleziona 152 presenze e 43 reti, vincendo anche la Coppa Italia nel 1974. Attualmente, dirige a Firenze la “Scuola Calcio Desolati”, dove insegna a giocare con disciplina e rigore.Inoltre, insieme ad altri compagni, da anni dona un supporto economico e morale a favore di ex giocatori che hanno avuto gravi problemi di salute. È anche grazie a questo suo generoso lato umano che il sindaco ha voluto donargli un riconoscimento: 'Da tifoso della Fiorentina sono felice di poter premiare Desolati – ha spiegato Falchi –. Tuttavia, il nostro scopo è sempre stato quello di scegliere personaggi che, oltre a spiccare per i pregi sportivi, dimostrassero di portare alti i propri valori'.