Fiorentina, Mencucci: 'Serve uno stadio di proprietà'
'Va fatto qualcosa di coercitivo nei confronti dell'istituto del credito sportivo perchè quest'ultimo non ha mai capito che costruire nuovi impianti nel nostro paese e'un'opportunità. L'istituto di credito sportivo pensa soltanto ad attuare le prime parole del proprio nome, ovvero essere istituto di credito, invece sportivo si dimentica di esserlo'.
Così l'amministratore delegato della Fiorentina Sandro Mencucci intervenendo quest'oggi nel corso di un incontro, in corso di svolgimento presso il circolo sportivo Affrico, intitolato:'Stati ed impianti sportivi, una nuova legge per il rilancio dello sport'. 'Nell'istituto di credito sportivo quando vuoi costruire un impianto ci sono le logiche che sappiamo, esistere nelle aziende: fai il progetto, passi dal Coni, te lo approva, e' tutto in ordine, poi pero' ti vengono richieste le garanzie di rientro – ha aggiunto l'amministratore delegato viola – Ecco che allora non si realizza il pensiero di opportunità di costruzione di un nuovo impianto ma di 'cash flow'. Se il piccolo ente fa una bella struttura, in terreni e località del comune, come fa il comune a dare una fidejussione di garanzia all'istituto di credito sportivo? Si crea un disagio, per ovvi motivi. Come fa il piccolo o grande ente a dare una garanzia di futuro rientro per i prossimi dieci-venti anni all'istituto di credito sportivo? Non chiedo all'istituto di credito sportivo una liberalità a favore delle piccole realtà ma a questo bisogna pensarci, perchè secondo me lo sport è opportunità. Se vogliamo far crescere lo sport, bisogna anche avere un po' di coraggio, e non ce lo possono avere solo esclusivamente quei poveri signori, magari di società no-profit, che volontariamente rispondono a mettere delle garanzie su certi tipi di progetti'. 'La Fiorentina ha nel suo scopo sociale quello della diffusione del calcio, del far divertire la gente, creare sinergia con la gente e la città di Firenze – ha sottolineato ancora Sandro Mencucci – Da nessuna parte c'è scritto che noi facciamo i palazzinari. Non lo abbiamo mai voluto fare, non lo faremo mai. So che ci sono presidenti di realtà calcistiche molto importanti italiane che avevano collegato la legge per la nuova impiantistica sportiva, alla garanzia poi di poter fare altre cose. Allora secondo me fai il palazzinaro, non fai il presidente di una società calcistica. Noi come Fiorentina riteniamo che sia importante avere uno stadio di proprietà, uno stadio che crei principalmente occupazione e profitto'.