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    Da Bolt a Phelps: i 5 grandi eroi olimpici e i loro record

    Da Bolt a Phelps: i 5 grandi eroi olimpici e i loro record

    • Enrico Turcato
    Nei 128 anni di Olimpiadi ci sono stati atleti e atlete che hanno lasciato il segno più di altri. Che sono stati in grado con le loro imprese di entrare di diritto nella storia del loro sport e nell’almanacco dorato dei Giochi Olimpici. Le divinità, coloro che rimarranno per sempre nel cuore e nelle menti degli appassionati di sport in generale. Ne abbiamo selezionati cinque.
     
    Michael Phelps – 28 medaglie olimpiche, delle quali 23 d’oro. Due primati pazzeschi e difficilmente eguagliabili. Il re del nuoto, uno capace di vincere almeno quattro medaglie d’oro in quattro differenti edizioni dei Giochi. L’era Phelps è durata dal 2004 al 2016 in termini olimpici e ha segnato un solco nella storia del nuoto. Farfalla, misti, stile libero, staffette: lo squalo di Baltimora ha vinto ovunque, dimostrando tutte le sue doti da supereroe della vasca. Oltre ogni leggenda.
     
    Usain Bolt – In realtà solo otto medaglie vinte. “Solo”. Ma tutte d’oro. Unico atleta di sempre capace di dominare i 100 metri piani e i 200 metri piani in tre Olimpiadi differenti: Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016. Il giamaicano della velocità, la saetta esuberante che ha creato anche un personaggio spiritoso e irriverente. Un gigante dell’atletica, che vanta tutt’ora record del mondo e record olimpici che difficilmente verranno avvicinati.
     
    Larisa Latynina – La donna più vincente della storia alle Olimpiadi. 18 medaglie, di cui 9 d’oro, nella ginnastica artistica. La regina dell’Unione Sovietica, che tra il 1956 e il 1964 incantò tutto il pianeta. Corpo libero, parallele, trave, a squadre. Successi in ogni categoria per un’atleta sontuosa e senza eguali.
     
    Katie Ledecky – È l’unica dei cinque ancora in attività e quindi l’unica che può ancora incrementare il suo già prestigioso bottino di medaglie (10, di cui 7 d’oro). Ai Mondiali 2022 e 2023 ha dominato nei 400, negli 800 e nei 1500 metri stile libero, e quindi si presenta a Parigi 2024 decisamente pimpante. L’americana dei record, la stella dello stile, Dal 2012 sempre almeno un oro in ogni Olimpiade disputata. Nel ristretto novero dei grandissimi.
     
    Carl Lewis – Un altro ragazzo a stelle e strisce. Il “figlio del vento”, capace di vincere nove medaglie d’oro su 10 conquistate ai Giochi, suddivise in quattro edizioni consecutive dal 1984 al 1996. Nel 1984 vinse 100 metri, 200 metri e salto in lungo: nessuno mai è riuscito in un’impresa del genere. Un fenomeno totale.
     

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