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Chi è Michelangelo Minieri, il procuratore di Orsolini
MINIERI CALCIATORE - Già quando scendeva in campo si stava preparando la strada verso il nuovo ruolo: osservava il suo agente rubando con lo sguardo i segreti del mestiere, conosceva a memoria i procuratori dei suoi compagni e ogni tanto si faceva qualche chiacchierata con i dirigenti dei club. Ascoltava e registrava nella mente. Nella sua seconda vita da agente si è affiancato per anni a Silvio Pagliari, oggi ha un’agenzia tutta sua nella quale ci sono tre parole-chiave che ognuno che lavora con lui deve stamparsi nella mente: passione, rapporti, testa. La MM Management mette il calciatore al centro di tutto, il procuratore ha il compito di proteggerlo ed esaltarlo lavorando dietro le quinte. C’è sempre, ma non si vede.
LA GIOIELLERIA DI FAMIGLIA - Minieri studia ogni minimo dettaglio della persona che ha di fronte, sa tutto dei suoi giocatori e quando si siede a trattare con un dirigente conosce già il carattere e gli obiettivi di chi ha dall’altra parte. Con lavoro e sacrificio si è creato credibilità anche nei top club, partendo dal basso e prendendo come esempio la gioielleria di famiglia: “I miei genitori credevano a quello che stavano vendendo, e questo faceva la differenza”. La sua scuderia è come la sua gioielleria, ogni giocatore come un figlio. E Minieri è a lavoro h24 per loro.
CHI SONO I GIOCATORI PIU' IMPORTANTI GESTITI DA MICHELANGELO MINIERI
Riccardo Orsolini
Emil Holm
Christian Kouame
Nicolò Cambiaghi
Giovanni Fabbian
Matteo Cancellieri
Riccardo Marchizza
Kevin Bonifazi
Luigi Cherubini