Calhanoglu incendia Inter-Milan: il post sui social, le due stelle contro una... FOTO
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COSA SIGNIFICA LA STORIA - Il riferimento è chiaro. Con la vittoria dell’ultimo Scudetto, l’Inter è arrivata a quota 20 tricolori, prima del Milan, ancora fermo a 19. E lo ha fatto, tra l’altro, vincendo proprio in casa dei cugini quando con il 2-1 finale di qualche mese fa, la truppa di Inzaghi ha raggiunto matematicamente un traguardo che da settimane pareva ormai solo prassi.
EX - Lo sfottò è presto servito e promette di far infuriare ancor di più i tifosi del Diavolo. Calhanoglu infatti era arrivato in Italia proprio con la maglia rossonera e aveva lasciato il club a parametro zero, accordandosi con l’Inter. In nerazzurro ci era arrivato dopo i problemi cardiaci che avevano colpito Eriksen, rimasto poi lontano dai campi per alcuni mesi e passato quindi al Manchester United. Marotta e Ausilio avevano sfruttato l’occasione di mercato e avevano portato Calha dall’altra sponda del naviglio. Il resto è storia con il regista che ha disputato grandi stagioni in nerazzurro, contribuendo all’arrivo in finale di Champions League, persa con il Manchester City, e allo Scudetto della seconda stella, grazie a un contributo in zona gol mai avuto in carriera. Ora proprio quella seconda stella viene usata come sfottò per i cugini a poche ore da un Inter-Milan che si preannuncia incandescente.
I PRECEDENTI - Il turco sarà in campo e Inzaghi gli affiderà le chiavi del centrocampo. Nei precedenti, nei quali è stato sempre fischiato e insultato dai tifosi rossoneri, ha segnato quattro reti in sei sfide contro il Milan. Dopo la vittoria dello Scudetto, aveva preferito non rispondere a caldo ai suoi ex supporter ma, successivamente, aveva detto in un’intervista: “Ho lavorato e sofferto in silenzio. Una volta arrivato all'Inter avevo solo un obiettivo: vincere. La vittoria dello scudetto è stata una grande rivincita per la sofferenza che ho provato l'anno in cui mi sono trasferito in nerazzurro. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo, ma ero certo che tutto sarebbe finito. Sapevo che sarebbe arrivato il mio riscatto e vincere lo Scudetto nel derby è stata la mia soddisfazione più grande". In precedenza, spiegando il suo contestato trasferimento dal Milan all’Inter, aveva detto: "Tutti pensano che sia andato via per una questione economica ma i soldi non sono sempre tutto. La cosa più importante per me è sentirmi importante, ed è quello che provo qui. I tifosi rossoneri dicono che ho fatto male, visto lo scudetto perso nel 2022? A loro auguro il meglio ma con pazienza si vedrà".
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