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    Cagliari: Răzvan Marin, uno scarso impiego che non lascia sensazioni positivi. Roberto Piccoli verrà riscattato?

    Cagliari: Răzvan Marin, uno scarso impiego che non lascia sensazioni positivi. Roberto Piccoli verrà riscattato?

    • Antonio Cinus
    Mancano solamente otto giornate al termine della stagione 2024/2025 della Serie A ed il Cagliari di Davide Nicola sta continuando a lottare per mantenere la massima serie. Domenica scorsa, all’Unipol Domus, è arrivata un’importante vittoria per 3 a 0 contro un Monza sempre più fanalino di coda. Ora i punti di vantaggio sull’Empoli, che occupa il terz’ultimo posto, sono diventati sei. Proprio domenica ci sarà la sfida contro i toscani, in un match che potrebbe consegnare ai sardi una buona fetta della salvezza stessa.

    Nel frattempo il direttore sportivo Nereo Bonato sta iniziando a valutare il futuro dei giocatori presenti in rosa. Si inizierà soprattutto a capire cosa fare con i giocatori che sono arrivati in prestito con diritti di riscatto e qui sarà davvero importante mantenere la categoria per potersi permettere certi esborsi di denaro. Sette gol e tre assist in 30 gare ufficiali di Serie A, facendo segnare il proprio record personale di marcature in una sola stagione. Stiamo parlando di Roberto Piccoli, che, da tempo, sta trascinando l’attacco rossoblù, visto e considerato che in rosa non ha un vero e proprio sostituto. Piccoli si è sempre messo a disposizione e gara dopo gara ha dimostrato che non è solamente il riferimento terminale ma sa essere fondamentale nelle varie situazioni di gioco, dalla fase difensiva, alla fase di possesso palla alla stessa finalizzazione. Piccoli si trova a Cagliari in prestito con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, una cifra importante ma che, vista la stagione – ed il suo potenziale valore futuro – sarà certamente versati nelle casse dell’Atalanta in caso di salvezza acquisita.

    Il discorso più complesso è forse quello legato a Răzvan Marin. Il centrocampista rumeno ha praticamente perso il posto del titolare e negli ultimi mesi è stato veramente utilizzato con il contagocce. Nelle ultime otto partite è sceso in campo solamente per 78 minuti, restando addirittura in panchina per tre volte. Le aspettative – soprattutto dopo l’ultimo Europee – erano diverse ed ora la sua situazione è veramente in bilico. Dopo il prestito all’Empoli ed appunto le ottime performance estive con la nazionale aveva fatto presagire ad una sua cessione per monetizzare. L’arrivo di Nicola ha però cambiato le carte in tavola che aveva deciso sin dall’inizio di tenerlo in rosa e puntare su di lui. Ora però, nonostante le 9 reti nelle ultime 11 gare con la Romania, il futuro di Marin potrebbe essere lontano da Cagliari.

    Il contratto scade il 30 giugno 2026 e quindi la prossima estate sarà forse l’ultima vera grande occasione per riuscire a guadagnare una somma giusta per il cartellino dello stesso centrocampista. Lo stesso Marin, durante la conferenza durante la sosta per le nazionali, ha ammesso che a fine stagione verrà valutato il suo futuro. Una situazione che ha sicuramente portato anche ad una leggera svalutazione dello stesso giocatore, sempre che non venga utilizzato con più costanza in queste ultime gare di campionato.

    Davide Nicola valuterà insieme alla società il futuro di ogni singolo calciatore ma al momento la priorità è acquisire la salvezza sul campo. Domenica sarà la volta della trasferta di Empoli, dove sarà vietato sbagliare e dare una scossa veramente importante. Verrà recuperato a pieno regime Gabriele Zappa, che, con tutta probabilità tornerà tra i titolari, tornando al consueto 4-2-3-1.
     

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    LVPI
    LVPI

    Piccoli come alternativa a Dovbyk mi starebbe benissimo

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