Bologna, Widmer D'Autilia in Azzurro: Saputo, Montreal e l'addio all'Inter. La scuola portieri rossoblu non sbaglia un colpo
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Emanuele Tramacere
DUE METRI DI PORTIERE ITALO-BRASILIANO - Portiere classe 2008 nato a Salvador nello stato di Bahia in Brasile, da mamma brasiliana e papà di origini italiane da sempre gioca in porta e, da sempre, conquista nel ruolo titoli e trofei. Come spesso accade nelle selezioni verdeoro i piedi contano più delle mani e infatti Renato è bravissimo in fase di impostazione sapendo calciare benissimo con entrambi i piedi. Quello che però più colpisce è il fisico di questo ragazzo, alto praticamente due metri e con una corporatura importantissima che però non ne limita l'agilità fra i pali.
LO SCUDETTO E L'ADDIO CON L'INTER - Il primo club professionista che lo tessera all'interno del proprio settore giovanile è il Palmeiras con cui Renato gioca fino a 12 anni. Poi l'approdo in Italia dove è l'Inter ad inserirlo nelle sue formazioni under. Con l'Under 14, dopo un Torneio Internacional Cairo Montenotte giocato da protagonista e da para-rigori, vince addirittura il campionato battendo 3-0 la Roma e 3-2 l'Empoli nelle finalissime. Qui arriva però la scelta di interrompere l'esperienza in nerazzurro e rimettersi sul mercato.
IL BOLOGNA - La scelta successiva ricade sul Bologna con cui da 3 anni è in continua crescita sia fisica che tecnica. In rossoblù gioca sempre sotto età con ragazzi più grandi e il percorso in Under 16 e Under 17 lo porta a competere per lo Scudetto Nazionale. In questa stagione, complice la promozione di Pessina, più volte è stato convocato con la Primavera andando anche in panchina addirittura in Youth League con ragazzi di due anni più grandi di lui.
CONTRATTO, SAPUTO E MONTREAL -Il Bologna su Renato ci punta tantissimo al punto da avergli già fatto firmare il primo contratto da professionista. In rossoblu Widmer D'Autilia ha un ottimo rapporto con Jesse Saputo, figlio del patron del club e con cui è stato anche protagonista di un progetto di integrazione con il Montreal CF in MLS. A gennaio, infatti i due sono stati selezionati per uno stage di preparazione in Canada insieme alla prima squadra biancoblu (che ha Joey Saputo fra gli azionisti ndr.).
L'ITALIA, IL MARE E LA FEDE - Super credente, la fede e le preghiere lo accompagnano anche in campo, Renato è nato vicino al mare, è quella una delle sue passioni più grandi e, infatti, scappa appena possibile in spiaggia, adorando però soprattutto i litorali di Interlagos vicino a casa sua. Da sempre l'Italia e lo staff della Figc hanno sfruttato la sua doppia nazionalità per convocarlo nelle selezioni giovanili azzurre e lui, fin dall'Under 15 e oggi in Under 16 ha sempre risposto presente. Come Renato Bellucci Marin della Roma, tra l'altro, non sarebbe il primo esempio di portiere italo-brasiliano a fare strada con la maglia Azzurra addosso.
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