Balotelli-Genoa, Zangrillo apre: "Qui può tornare grande. Potenzialmente è stato il 9 italiano più forte". Il punto
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LO STOP - Balotelli si è proposto dopo l'ennesimo problema subito dagli attaccanti rossoblu con Alberto Gilardino che è in costante emergenza. Si è arrivati a parlare anche di cifre, con un ingaggio sul tavolo da 250/300mila euro fino a fine stagione. Proprio l'allenatore è oggi il suo sponsor più grande, ma la sua posizione traballante ha messo tutto in stand by. La partita contro il Bologna sarà verosimilmente decisiva, ma le problematiche si allargano inevitabilmente alle difficoltà societarie perché all'interno del club ci sono anime contrastanti.
ZANGRILLO CONFERMA GILARDINO - L'anima "italiana" del club, infatti, continua a spingere sia su Gilardino che su Balotelli, quella americana no. A confermare questa divisione è stato oggi il presidente Alberto Zangrillo il quale, prima alla Gazzetta ha confermato Gilardino: "Trovo ignobile e inaccettabile che Gilardino venga messo in discussione. Io sono dell'idea di sostenerlo sempre, fino a quando dimostrerà di avere la squadra dalla sua parte".
E APRE A BALOTELLI - E poi a Radio Sportiva ha aperto pesantemente la porta all'arrivo di Balotelli: "Balotelli? Non condivido chi ritiene che il suo arrivo possa scontentare chi è già in rosa. Potenzialmente è stato il più grande '9' italiano. Al Genoa potrebbe tornare a essere il grande che è stato per una-due stagioni. Sono convinto che Balotelli a Marassi possa ritornare il grande giocatore che è stato, è una sfida che mi toglie il sonno da qualche giorno. Se potessi con Mario non mollerei mai, a me piace un calcio romantico, di sogni, dove cogli quel fiore che non aspettavi ".