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Atalantamania: la Champions a rischio e le scelte di Gasperini
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CHAMPIONS IN BILICO- Dalle stelle alle stalle è un attimo in questo campionato competitivo con una classifica sempre più corta. È rinata la Fiorentina, è rinato il Bologna, è rinata la Juve, e adesso sono tutte lì a pungere, mentre l'Atalanta nel 2025 non è mai riuscita a realizzare una striscia di vittorie. Ieri, zero tiri in porta, fatto più unico che raro. E ieri ha perso punti anche nella classifica dove era invincibile: non veniva sconfitta in trasferta, in Serie A, da sette mesi. Il Bologna è a -2, la Juve a -3 e domenica in casa, dove non riesce più a vincere, c'è la Lazio. Proprio prima dello scontro diretto col Bologna. Bisogna ritrovare forza e determinazione, altrimenti anche la Champions rischia di essere un obiettivo mancato.
DALLA PANCHINA- E poi c'è un fatto. L'Atalanta che ha una delle panchine più lunghe in attacco (soprattutto rispetto alla Dea dello scorso anno), infortuni a parte, non riesce a incidere con i suoi cambi. Quello che nel 2024 era un contributo importante, oggi si è perso e in tre mesi ha segnato solo Retegui da subentrato. Samardzic, Brescianini, Maldini, non prendono in mano la squadra, non spaccano la partita, nemmeno con l'atteggiamento. La fame, la voglia di mettersi in mostra per la squadra, è ciò che è più mancato nel pomeriggio toscano.
Commenti
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Fufu, non devi spiegare niente ai quattro bifolchi fiorentini ,loro sono di un altro pianeta e no...