Redazione Calciomercato
AIC contro la proroga al Decreto Crescita: 'Dati allarmanti sui giovani italiani. Vogliamo parità di trattamento'
NO A INTERESSI ECONOMICI - "Le ragioni del nostro no sono legate non certo ad interessi economici, bensì alla necessità di tutelare il talento e il patrimonio sportivo rappresentato dai calciatori italiani. Ai ministri abbiamo trasmesso un nostro report che fotografa l’attuale presenza di calciatori italiani e stranieri in Serie A. C'è un dato allarmante che emerge negli atleti Under 21 con una percentuale di impiego più alta per i calciatori stranieri rispetto ai ragazzi italiani e, in alcuni casi, ci troviamo di fronte a squadre composte addirittura per il 90% solo da calciatori stranieri. Noi crediamo che solo invertendo questo trend e ristabilendo una parità competitiva tra atleti italiani e stranieri potremmo crescere come sistema, soprattutto in funzione della nostra Nazionale".