Ag. Bakayoko: 'Era tornato al Milan per restare, la sua situazione mi crea tristezza. E sul futuro...'
Tiémoué Bakayoko è un corpo estraneo all'interno del Milan, una situazione decisamente diversa rispetto a quella che il centrocampista francese si aspettava al momento del ritorno. E ora il suo futuro è ancora nebuloso. Marco Busiello, procuratore, intermediario, direttore esecutivo della First1 e collaboratore da anni con la Niagara Sports con cui ha concluso diverse operazioni, tra cui proprio Bakayoko-Milan, ne parla con toni delusi: "E' una situazione che mi crea tristezza perché un anno e mezzo fa questo trasferimento fu fortemente voluto. Lui negli ultimi anni ha sempre girato in prestito, ogni anno doveva cambiare, ambientarsi in una nuova realtà, portare la famiglia in una nuova città. Tornare a Milano con un prestito biennale con un diritto di acquisto che diventava obbligo a determinate condizioni lo faceva felice. Sembrava essere arrivati alla fine di questa situazione. Però vuoi per l'esplosione di alcuni giocatori, vuoi per l'infortunio appena entrato in campo lo scorso anno, vuoi per situazioni che si sono un po' avvitate su sé stesse la seconda avventura al Milan non ha funzionato. L'attuale status quo non fa bene a nessuno, dispiace molto", ha detto a Tuttomercatoweb.com. FUTURO - Ma quale futuro per Tiémoué? In prestito fino al termine della stagione e con un altro anno di contratto che lo lega al Chelsea, Bakayoko attende novità: "Vedremo, valuteremo col Milan con calma quali sono le opportunità. Lui ha un altro anno di contratto col Chelsea dopo quello attuale. Ci guarderemo attorno insieme", commenta Busiello.