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Vittoria contro il Milan, il sindaco di Bologna gongola: "La risposta migliore alla prepotenza"
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LA DECISIONE DI LEPORE - Lepore si oppose fermamente alla disputa del match, considerando che l'alluvione aveva causato una vittima, 3500 sfollati e 15.000 case senza elettricità, e rifiutò anche le ipotesi di campo neutro o porte chiuse. Il Milan e la Lega Serie A invece non volevano il rinvio, sia per l'incertezza della data del recupero, che in effetti è avvenuto quattro mesi dopo, sia perché Theo Hernandez e Reijnders dovettero scontare le rispettive squalifiche contro il Napoli capolista.
LE PAROLE DI SCARONI - Il presidente rossonero Scaroni si infuriò in merito: “Io sono furioso perché è stata presa dal sindaco di Bologna una decisione incomprensibile, ingiusta, immotivata, non tanto sul fatto della chiusura dello stadio in presenza di un’alluvione. Questo lo capisco bene. Parlo della decisione di impedirci di giocare la partita a porte chiuse, tenuto conto che sono stati permessi altri eventi a porte chiuse a Bologna. Il sindaco può decidere quello che vuole, noi siamo rispettosi per definizione davanti a un’istituzione, però questa è stata una decisione iniqua, che ci ha creato un grave danno. Non abbiamo intenzione di rimanere inerti”.
IL POST DEL SINDACO - Oggi il sindaco di Bologna ha pubblicato un post esplicito con la foto di Dan Ndoye che esulta dopo il gol vittoria e parole velenose: “Una bellissima vittoria, la risposta migliore alla prepotenza. Grazie ragazzi”. Tanti i commenti dei tifosi rossoblù che se la ridono: “Ogni riferimento è puramente casuale” e poi: “Non porta mai bene ai milanesi contestare i rinvii. Forza Bologna, sempre”.
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