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    Ultras Inter, l'incontro a Milano con Skriniar: "Gli tremava la voce, aveva paura"

    Ultras Inter, l'incontro a Milano con Skriniar: "Gli tremava la voce, aveva paura"

    • Redazione CM
    Un quadro inquietante, da qualsiasi prospettiva lo si voglia guardare. L'influenza e le pressioni esercitate dal tifo organizzato dell'Inter e dai suoi massimi esponenti potevano arrivare ovunque, persino all'interno dello spogliatoio della squadra allenata da Simone Inzaghi. Oltre alle conversazioni col capo curva Ferdico per convincere la società a concedere un quantitativo superiore di biglietti per la finale di Champions League del 2023, l'allenatore nerazzurro è costretto ad incassare pure i suggerimenti tattici dello stesso Ferdico in un periodo di scarsi risultati in campionato, ma al tempo da spettatore assiste a ciò che avverrà al suo ex capitano Milan Skriniar.

    ARRESTATI I CAPI ULTRAS DI INTER E MILAN

    Il difensore slovacco, che al termine proprio della stagione 2022/2023 si sarebbe accasato al Paris Saint-Germain a parametro zero, è protagonista di un'altra bruttissima storia che poco ha a che vedere col calcio. Con la società nerazzurra la tensione cresce dopo la sua mancata cessione al club parigino nell'estate 2022: Inter e PSG non si accordano sul prezzo e così Skriniar rimane quasi da separato in casa per un intero campionato, visto che con Marotta e Ausilio l'intesa sul prolungamento del contratto non arriverà mai. Nei mesi i massimi dirigenti nerazzurri non hanno mai nascosto il loro fastidio per come la storia si sia conclusa (“Delusione per un giocatore che ha fatto finta di rinnovare ma pensava ad altro”, disse in un'intervista a La Gazzetta dello Sport dell'ottobre 2023) ma, a quanto pare e da quanto si legge dall'ordinanza diffusa dalla Procura di Milano che indagava sui rapporti tra ultras e squadre milanesi, nemmeno i capi delle curve erano particolarmente felici della piega presa dagli eventi.

    COSA RISCHIANO INTER E MILAN PER IL CASO ULTRAS

    Si legge, dai quotidiani in edicola oggi, che Ferdico e i suoi premono per incontrare Skriniar ad Appiano Gentile, con un vero e proprio blitz nel centro sportivo dell'Inter. La risposta di Massimiliano Silva, responsabile dei rapporti tra il club e i gruppi organizzati, è la seguente: “A me la società ha detto che è meglio che non venite, nel senso che il discorso di venire ad Appiano anche perché ci sono le telecamere e robe varie, e poi mi ha detto che sarebbe meglio che vi incontrate in un altro posto, società intendo il Direttore (Marotta, ndr)”. E Ferdico replica: “Va bene ma noi, noi non veniamo se il Direttore che è Marotta ti ha dato questa indicazione, noi stiamo alle indicazine del Direttore. C’è rispetto”.

    LE PRESSIONI DEGLI ULTRAS DELL'INTER AD INZAGHI

    E così, lontano da occhi ed orecchie indiscrete, le parti hanno un confronto in un bar di Milano, nelle vicinanze dello stadio di San Siro. “Gli tremava la voce, aveva un po' di paura”, racconta ai magistrati Paolo Storari e Sara Ombra Mauro Nepi, ultrà di spicco arrestato alla pari di Ferdico nella giornata di ieri. Alla fine Skriniar si trasferì al Paris Saint-Germain, con cui ha sottoscritto un accordo fino a giugno 2028 ma trovando poche soddisfazioni personali in campo, visto che con Luis Enrique in panchina lo slovacco ha giocato appena 34 partite.

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