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Tottenham, Bentancur: 'Juve frustrata dalla Champions, sono andato via per fare un altro calcio'
Se chiedete ad Antonio Conte chi è uno degli intoccabili del suo Tottenham vi risponderà Rodrigo Bentancur. 20 presenze tra campionato e coppe, quasi tutte da titolare e con 3 gol ha anche superato il record di reti in una stagione. Il centrocampista uruguaiano si è raccontato in una lunga intervista a Tuttosport dove svela anche l'obiettivo fallito con la Juventus: "Volevamo la Champions, è stato frustrante non essere riusciti a vincerla. A Torino però ho vissuto anni fantastici durante i quali sono cresciuto molto. La Juve è stata la mia famiglia, gli auguro ogni bene".
LE MOTIVAZIONI DELL'ADDIO - "Avevo bisogno di cambiare dopo tanti anni in bianconeri. Mi serviva un cambiamento d'aria, di campionato, di obiettivi, di tipo di calcio. Arrivare in Premier è stato un salto di qualità importante, se non avessi fatto le cose per bene ora non starei qui."
LA SFIDA CON IL MILAN - "In Champions affronteremo il Milan, un club che sta tornando ad alti livelli. Sarà una sfida che si deciderà a centrocampo: loro hanno grandi giocatori, ma in Europa le seconde palle sono fondamentali. Occhio a Kulusevski, Kane e Son, possono risolvere una partita in ogni momento".
L'URUGUAY E IL MONDIALE - "In Sudamerica il calcio si sive diversamente rispetto all'Europa, per noi ogni minuto è l'ultimo che viviamo. Attendo l'inizio di questo Mondiale ma senza troppa ansia, prima penso all'ultima partita col Tottenham senza risparmiarmi. Il mio Uruguay ha Valverde che è uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, ci sono Suarez, Cavani... possiamo fare un gran Mondiale".