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Scalvini, l'interesse dell'Inter e le sirene dall'estero: la posizione dell'Atalanta e cosa cambia dopo il rinnovo
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QUANTO VALE SCALVINI - Che Scalvini sia uno dei difensori più chiacchierati in ottica mercato non è una novità, basti pensare ai tanti interessamenti e corteggiamenti della scorsa estate. Tutto rispedito al mittente, ma la prossima estate le big d'Europa metteranno nuovamente gli occhi sul 20enne e in questo senso il rinnovo di contratto consente all'Atalanta di rafforzare ulteriormente la propria posizione. E contribuisce a far lievitare il prezzo del giocatore. Già la scorsa estate la risposta alle pretendenti era stata chiara: per meno di 40 milioni di euro, la Dea non si sedeva nemmeno al tavolo delle trattative. Una valutazione ormai superata, perché la richiesta base ora supera i 50 milioni di euro per avvicinarsi ai 60, con l'Europeo di questa estate che potrebbe rafforzare ulteriormente queste pretese: salvo sorprese, Scalvini farà parte della lista di Luciano Spalletti e potrebbe giocare un ruolo chiave per le ambizioni azzurre e per il proprio futuro.
PUPILLO DI INZAGHI - Le pretendenti sono avvisate, a partire da quelle che in Italia avevano manifestato interessamenti concreti in estate. Il Napoli ad esempio aveva pensato al 20enne dopo la cessione di Kim Min-Jae al Bayern Monaco, ma soprattutto l'Inter. Il gradimento dei nerazzurri per Scalvini è noto e ad Appiano Gentile c'è uno sponsor d'eccezione come Simone Inzaghi, letteralmente pazzo per quello che considera un profilo ideale per la sua difesa a tre. Le cifre necessarie per l'acquisto di Scalvini, tuttavia, ad oggi rendono la pista estremamente complicata se non impossibile per l'Inter, nonostante i buoni rapporti tra le dirigenze delle due società.
SIRENE DALL'ESTERO - Più insidiosi da questo punto di vista i vari interessamenti dall'estero nel corso dei mesi. Il Bayern Monaco e il Paris Saint-Germain ad esempio, ma soprattutto l'Atletico Madrid che aveva sondato la pista. Ora è dalla Premier League che può arrivare il pericolo più grande, perché il Manchester United è alla continua ricerca di difensori affidabili e ha messo gli occhi su Scalvini. E anche i 60 milioni paventati, non costituirebbero un ostacolo insormontabile per le casse dei Red Devils, abituati a colpi anche più onerosi.
I NUMERI DI SCALVINI - La prima metà di stagione ha confermato come Scalvini sia un pezzo pregiato. Perno insostituibile per Gian Piero Gasperini, il difensore ha messo insieme 25 presenze complessive tra Serie A (19), Europa League (4) e Coppa Italia (2). E' ancora a caccia del primo gol in questo campionato, ma è già andato a segno in Europa nella vittoria sullo Sporting aLisbona.
BIG THREE: LA STRATEGIA - Il futuro di Scalvini non dipende solo dalle eventuali offerte che potranno arrivare per lui, ma si lega anche alle strategie che l'Atalanta adotterà in relazione agli altri big della rosa. Teun Koopmeiners ora è il nome più chiacchierato, la Juventus lo punta con decisione e anche dall'estero non mancano pretendenti: la sua eventuale cessione potrebbe portare nelle casse bergamasche oltre 50 milioni di euro, visto il no della scorsa estate ai 48 milioni messi sul piatto dal Napoli. E poi c'è Ederson, altro centrocampista che raccoglie sempre più consensi dentro e fuori dall'Italia. Difficile pensare che la Dea possa privarsi di tre o anche due dei big three, la cessione di uno potrebbe chiudere le porte in uscita degli altri a meno di offerte da capogiro. Discorsi futuri, il presente è saldo: il rinnovo di Scalvini è un segnale che l'Atalanta lancia al mercato.
@Albri_Fede90