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  • San Siro: Inter, Milan e il sindaco Sala incontrano il ministro Giuli a Roma. I temi sul tavolo

    San Siro: Inter, Milan e il sindaco Sala incontrano il ministro Giuli a Roma. I temi sul tavolo

    • Redazione CM
    La questione stadio tiene banco per Inter e Milan e arriva un nuovo importante appuntamento per capire se i due club possono continuare insieme a ragionare su un nuovo impianto, senza prendere strade separate e cercando magari una soluzione per San Siro.

    INCONTRO CON IL MINISTRO A ROMA - La sede delle discussioni su San Siro si sposta da Milano a Roma, più precisamente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Secondo quanto riferito da Sky Sport infatti, nella giornata di martedì 22 ottobre 2024 è previsto un incontro nella Capitale: presenti il ministro Alessandro Giuli, il sindaco di Milano Giuseppe Sala, rappresentanti di Oaktree e RedBird (proprietari rispettivamente di Inter e Milan) e dirigenti delle due società.

    I TEMI SUL TAVOLO - Il vertice sarà utile a capire come poter eventualmente rifunzionalizzare lo stadio di San Siro. L'impianto non verrebbe ristrutturato, ma verrebbe riutilizzato in altro modo, mantenendo interamente o in parte le aree su cui la Sovrintendenza delle Belle Arti può porre un vincolo entro fine 2025: si tratta del secondo anello, ossia la parte di stadio costruita negli anni 50 e necessaria a conservare la memoria storica di San Siro.

    Inter e Milan hanno già manifestato l'intento di acquistare il Meazza e le aree circostanze, per poter costruire un nuovo stadio nelle vicinanze dell'attuale impianto, rispettando così il vincolo e allo stesso tempo trovare una nuova vita per San Siro, senza dover traslocare necessariamente in altre zone della città. Questo consentirebbe a nerazzurri e rossoneri di costruire, ognuno per conto proprio, la nuova "casa".

    FATTORE PREZZO - C'è ancora un dettaglio di non poco conto da considerare, ossia capire quale sia il prezzo di questa acquisizione. "La pratica sul prezzo è quasi pronta", diceva il sindaco di Milano Sala una settimana fa, ma l'Agenzia delle Entrate non ha ancora dato indicazioni in merito ed evidentemente anche questo fattore sarà oggetto di valutazione da parte di Inter e Milan.

    LE PAROLE DI SCARONI - Recentemente, il presidente del Milan Paolo Scaroni aveva tuttavia ribadito l'intenzione di abbattere San Siro e la volontà del club di avanzare anche su San Donato: "Io sei anni fa ho detto che lo stadio di San Siro andava rifatto, che è vecchio e obsoleto. Volevo abbatterlo e costruirlo uno di fianco. Mi dicevano: 'Ma tu sei pazzo, vuoi buttare giù la Scala del Calcio?'. E io rispondevo: 'Ma quale Scala del Calcio, è un vecchio manufatto'. È stato buttato giù Wembley, ancora più iconico di San Siro. Ora l'ipotesi che stiamo esaminando con attenzione è quella originaria, ovvero costruire un nuovo stadio nella zona di San Siro: mantenere delle cose del vecchio stadio, ma dotare la città di un nuovo stadio. Ne ho parlato col Sindaco anche questa mattina. Poi c'è l'ipotesi di costruire un nuovo stadio a San Donato Milanese ed è una possibilità, abbiamo già investito 40 milioni di euro".

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