Getty Images

Sampdoria, rivoluzione a gennaio: Borini e Kasami possono rescindere, semplici chiede 10 acquisti

Lorenzo Montaldo
30 dic 2024
8

A gennaio, la Sampdoria sarà interessata da una vera e propria rivoluzione sul mercato. L'obiettivo dichiarato dei blucerchiati in estate era quello di centrare la promozione diretta, ma il rendimento è stato diametralmente opposto rispetto a quanto prefissato, e ora la formazione genovese si trova nei bassifondi della classifica di Serie B. Per invertire il trend, servirà un massiccio intervento su acquisti e cessioni.

Lo ha detto lo stesso Semplici, che come primo obiettivo ha messo quello di sfoltire la rosa: "Siamo d'accordo con la società, vorrei una rosa di 22-23 calciatori, mi mette in difficoltà mandare giocatori in tribuna". Il mister ha poi parlato dei reparti su cui intervenire: "Non vedo alternative ora in avanti? Lo avete detto voi... di sicuro se ne arriverà una forte fisicamente ben venga. Soprattutto siamo corti in difesa, lì bisognerà intervenire".

Secondo alcuni rumors, l'allenatore avrebbe chiesto però un massiccio movimento in entrata: dovrebbero cambiare almeno una decina di elementi, in uscita ce ne sarebbero altrettanti, forse anche quindici. Resta da capire però come potranno essere perfezionate le cessioni di alcune pedine che sino ad oggi hanno ottenuto un rendimento altalenante o nullo. In uscita in attacco ci sono almeno tre giocatori pronti ai saluti: Accardi dovrà cercare di piazzare Antonino La Gumina, che ha un contratto pesante e ieri era in tribuna, potrebbe salutare pure Pedrola, direzione Spagna, e c'è sempre il nodo Fabio Borini.

L'ex Liverpool è finito ai margini a più riprese in questa stagione (con Sottil era stato escluso anche dai convocati) e addirittura viene ventilata l'ipotesi di una rescissione. L'idea di una risoluzione contrattuale potrebbe essere applicata anche con un altro calciatore che l'anno scorso veniva considerato un perno della formazione doriana, e che in questo campionato ha avuto poco minutaggio con tutti gli allenatori che si sono susseguiti a Genova, ossia Pajtim Kasami. Secondo La Repubblica pure lui potrebbe essere lasciato libero.