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    Sampdoria, l'ultimo giorno di Sottil: tra feeling mai scoppiato e quei rapporti con la squadra...

    Sampdoria, l'ultimo giorno di Sottil: tra feeling mai scoppiato e quei rapporti con la squadra...

    L'ultima giornata di Andrea Sottil alla Sampdoria è cominciata attorno alle 10.00 ed è finita meno di un'ora dopo. Alle 10.15 il tecnico, che aveva ricevuto dalla dirigenza blucerchiata la comunicazione dell'esonero, poi ufficializzata dal club con un comunicato ufficiale, è salito al Mugnaini. Nel centro sportivo di Bogliasco l'ormai ex allenatore seguito dal suo staff (il vice Gianluca Cristaldi, il collaboratore tecnico Salvatore Gentile e il preparatore dei portieri Matteo Tomei) ha svuotato l'armadietto. Sottil poi ha salutato i presenti al campo, ma non la squadra, che si allenava nel pomeriggio, e ha lasciato il Poggio sul suo Suv attorno alle 11.

    Già domenica però si era capito che il mister era virtualmente stato sollevato dall'incarico perché nel post partita Sottil non si era presentato davanti alle telecamere. Anzi, al termine della gara l'ex Udinese si era catapultato negli spogliatoi, senza prendere i fischi dei tifosi doriani arrivati sino a Reggio. Il feeling, tra Sottil e il pubblico, non è mai pienamente scoppiato ma grosse responsabilità spettano anche ai giocatori, che hanno dato la sensazione di non averlo seguito.

    In questo senso, scrive Il Secolo XIX, sono significative le immagini del vviamente, con il mister che urlava in panchina nelle ultime gare, mentre nessuno tra i blucerchiati si girava per ascoltarlo. Parecchi dubbi anche sulle gestioni di alcuni casi, basti pensare a Silvestri, Borini, Kasami, Depaoli e Barreca, finiti ai margini, ripescati e di nuovo accantonati.

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