Sampdoria, fatta per Altare: i dettagli. Palumbo, il Modena non vuole perderlo
Lorenzo Montaldo
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La Sampdoria inizia finalmente a muoversi sul mercato, dopo settimane di difficoltà economiche e incertezze societarie. Decisivo, secondo le ultime indiscrezioni, l'ok degli investitori di Singapore, che ha permesso al direttore sportivo Accardi di avviare le prime operazioni in entrata. Dopo gli arrivi di Marco Curto e Rémi Oudin, ieri è stato definito un altro importante rinforzo per la difesa blucerchiata: Giorgio Altare, classe 1998, di proprietà del Venezia ed ex Cagliari. Il centrale si sottoporrà oggi alle visite mediche, e una volta superati i controlli di rito, l’operazione sarà ufficializzata. La formula scelta è quella del prestito di 18 mesi, con diritto di riscatto che si trasformerà in obbligo in caso di promozione in Serie A della Sampdoria durante il periodo del prestito. Sul fronte del centrocampo, invece, le cose si complicano. La Sampdoria ha messo nel mirino Antonio Palumbo, mediano classe 1996 attualmente in forza al Modena. Tuttavia, la prima offerta presentata dal club blucerchiato è stata respinta dai canarini, che considerano il giocatore una pedina fondamentale per la seconda parte della stagione. La dirigenza del Modena, infatti, non sembra intenzionata a privarsi di Palumbo, soprattutto a gennaio, e sta facendo muro contro la volontà della Samp. Nonostante questo, il club ligure rimane vigile sulla situazione, ma la trattativa sembra essere giunta a un bivio: o si trova un accordo in tempi brevi, o l’affare rischia di saltare definitivamente.
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