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Roma, Renato Sanches torna per dire addio? C'è una deadline
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L’ultima passerella prima di dirsi addio? L’esperienza di Renato Sanches con la maglia della Roma è stata sin qui tutt’altro che memorabile e, nonostante il calciomercato invernale in Italia sia andato in archivio lo scorso 1° febbraio, esistono ancora concrete possibilità che già nei prossimi giorni il centrocampista portoghese possa interromperla anticipatamente. Le trattative restano aperte infatti - per esempio - in Turchia, dove il gong è previsto per venerdì 9 febbraio e non è certamente un caso che i principali rumors attorno al giocatore di proprietà del Paris Saint-Germain conducano ad Istanbul e al Besiktas.
LE PAROLE DI DE ROSSI SU RENATO SANCHES
STAGIONE TORMENTATA - L’allenatore della Roma Daniele De Rossi ha anticipato nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Cagliari che Renato Sanches ha possibilità di tornare ad essere schierato in campo a distanza di 2 mesi dalla sua ultima apparizione in Serie A contro il Bologna, in cui collezionò 19 minuti prima di incorrere nell’ennesimo guaio muscolare che ha fortemente limitato il suo impiego pure in questa stagione. Da agosto ad oggi, il classe ‘97 nativo di Lisbona ha disputato appena 5 partite in campionato (con un gol all’attivo) e 4 in Europa League, per un totale di 227 minuti. Contro il Cagliari di Claudio Ranieri difficilmente il portoghese avrà da subito una chance da titolare dopo una lunga inattività ed una serie prolungata di infortuni, ma potrebbe ugualmente collezionare minuti importanti per ritrovare vecchie confidenze e la migliore condizione psicofisica. In attesa di comprendere se dal mercato arriveranno quelle novità che nelle prime settimane dello scorso gennaio non si erano concretizzate.
LA ROMA PIANGE GIACOMO LOSI
LE CIFRE - Renato Sanches è legato alla Roma da un contratto di prestito che si esaurisce il prossimo 30 giugno, costato un milione di euro e con una doppia opzione di riscatto a titolo definitivo legato al numero di presenze in giallorosso da qui al termine della stagione: nel caso in cui chiudesse col 55% delle gare complessive giocate la conferma costerebbe 11 milioni di euro, 14 nel caso in cui la percentuale salisse al 75%. Traguardi con pochissime opportunità di essere raggiunti e che aumentano i rimpianti per l’investimento su un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti, che pesano al lordo per 5,6 grazie ai benefici usufruiti dal Decreto Crescita ora andato in soffitta. E le chance rischiano di crollare ulteriormente se le ultime indiscrezioni provenienti dalla Turchia dovessero trovare riscontro: insieme al giocatore del Porto Marko Grujic, il Besiktas è intenzionato a fare un nuovo tentativo per Renato Sanches, che dovrebbe risolvere il suo prestito alla Roma e ottenere successivamente il via libera del Paris Saint-Germain, a cui è legato fino a giugno 2027.
LE PAROLE DI DE ROSSI SU RENATO SANCHES
STAGIONE TORMENTATA - L’allenatore della Roma Daniele De Rossi ha anticipato nella conferenza stampa della vigilia del match contro il Cagliari che Renato Sanches ha possibilità di tornare ad essere schierato in campo a distanza di 2 mesi dalla sua ultima apparizione in Serie A contro il Bologna, in cui collezionò 19 minuti prima di incorrere nell’ennesimo guaio muscolare che ha fortemente limitato il suo impiego pure in questa stagione. Da agosto ad oggi, il classe ‘97 nativo di Lisbona ha disputato appena 5 partite in campionato (con un gol all’attivo) e 4 in Europa League, per un totale di 227 minuti. Contro il Cagliari di Claudio Ranieri difficilmente il portoghese avrà da subito una chance da titolare dopo una lunga inattività ed una serie prolungata di infortuni, ma potrebbe ugualmente collezionare minuti importanti per ritrovare vecchie confidenze e la migliore condizione psicofisica. In attesa di comprendere se dal mercato arriveranno quelle novità che nelle prime settimane dello scorso gennaio non si erano concretizzate.
LA ROMA PIANGE GIACOMO LOSI
LE CIFRE - Renato Sanches è legato alla Roma da un contratto di prestito che si esaurisce il prossimo 30 giugno, costato un milione di euro e con una doppia opzione di riscatto a titolo definitivo legato al numero di presenze in giallorosso da qui al termine della stagione: nel caso in cui chiudesse col 55% delle gare complessive giocate la conferma costerebbe 11 milioni di euro, 14 nel caso in cui la percentuale salisse al 75%. Traguardi con pochissime opportunità di essere raggiunti e che aumentano i rimpianti per l’investimento su un ingaggio da 3,5 milioni di euro netti, che pesano al lordo per 5,6 grazie ai benefici usufruiti dal Decreto Crescita ora andato in soffitta. E le chance rischiano di crollare ulteriormente se le ultime indiscrezioni provenienti dalla Turchia dovessero trovare riscontro: insieme al giocatore del Porto Marko Grujic, il Besiktas è intenzionato a fare un nuovo tentativo per Renato Sanches, che dovrebbe risolvere il suo prestito alla Roma e ottenere successivamente il via libera del Paris Saint-Germain, a cui è legato fino a giugno 2027.