Roma, non solo mercato: Mourinho chiede un alleato, i possibili candidati da Boniek a Totti
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Un primo incontro c'è già stato, altri ne seguiranno. Friedkin e Mourinho studiano la Roma del futuro per evitare nuove incomprensioni e bug pericolosi. Lo Special One resterà, a meno di ribaltoni. Ma le condizioni sono chiare: l'allungamento della rosa ma soprattutto (almeno) un dirigente forte in grado di aiutarlo nei momenti di burrasca. Tiago Pinto, infatti, si occupa di tutt'altro e forse lo farà altrove entro un mese. La richiesta di Mou riguarda un profilo di alto livello, uno che viene ripreso da tutti i media quanto e anche più di Mourinho stesso. La chiacchierata con Totti di due settimane fa riguardava un consiglio immobiliare visto che il tecnico cambierà zona e casa in queste ore. Ma l'ex numero 10 in queste settimane è tornato a parlare tanto di Roma e dello stesso Mou. Il suo ritorno aiuterebbe il portoghese ad essere meno solo nelle consuete battaglie. L'altro nome forte è quello di Zibì Boniek che ha trascorsi recenti sia come presidente della Federcalcio polacca sia come vice presidente Uefa. Un'entrata più diplomatica rispetto a quella di Totti e di sicuro con maggiore esperienza nel campo del management internazionale. SOULOUKOU- Un ruolo importante lo ricopre anche Lina Souloukou, l’amministratrice delegata, considerata una delle manager più preparate nel calcio internazionale. La Souloukou non si occupa solo di bilanci. Sceglie anche in prima persona i collaboratori, e alla Roma in caso di addio di Pinto servirebbe anche un altro ingresso. Così si spiegherebbe il possibile arrivo alla Roma di Francois Modesto, ora direttore sportivo del Monza. I due hanno lavorato insieme all’Olympiakos. E circolano anche voci dell'interessamento di un ricco imprenditore greco per quanto riguarda il progetto stadio di Pietralata.