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    Roma, com'è andata la prima di Ranieri? Due moduli, 5 cambi e il "rischio" Dybala

    Roma, com'è andata la prima di Ranieri? Due moduli, 5 cambi e il "rischio" Dybala

    Non voleva partire con una sconfitta, ma la legge dell'ex, e dell'errore individuale, ha colpito ancora una volta rendendo inutile tutto ciò che aveva preparato in questi giorni di allenamento. La prima partita della terza avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma è andata male, con l'1-0 firmato da Romelu Lukaku che ha concesso la vittoria al Napoli e condannato i giallorossi alla terza sconfitta consecutiva in campionato (non accadeva dal 2020 ndr.) la quinta nelle ultime 6 (solo una vittoria per 1-0 col Torino nel mezzo).

    DUE MODULI - Ranieri aveva lavorato sodo a Trigoria negli ultimi giorni provando prima di tutto a contenere l'esuberanza del Napoli e dei suoi esterni. Anche per questo la scelta iniziale è stata proiettata verso un 4-4-1-1 con El Shaarawy largo a destra e a supporto di Dovbyk insieme a Pellegrini e un Pisilli a sinistra e più bloccato in mezzo al campo. Un esperimento che Ranieri ha bocciato a inizio ripresa quando nell'intervallo ha scelto di lanciare in campo Hummels e Baldanzi proprio al posto dei due "fantasisti" per passare ad un più quadrato 5-3-2. 

    I CAMBI E L'ERRORE - Un cambio importante, soprattutto quello di capitan Pellegrini e frutto di un primo tempo in cui la Roma non era riuscita a produrre praticamente nulla. Poi l'errore, purtroppo per Ranieri arrivato proprio dalla cattiva gestione individuale sia di Angelino, preso alle spalle per via centrale da Di Lorenzo, e sia di Hummels, non reattivo in marcatura centrale su Lukaku. Da lì la scelta di provare a cambiare nuovamente la sua squadra con l'ingresso di Abdulhamid e Dahl per provare a sfruttare maggiormente le corsie esterne e portare più palloni nelle disponibilità di Dovbyk (traversa su cross di Angelino sul risultato di 1-0 per il Napoli).

    IL RISCHIO DYBALA - Infine la mossa della disperazione, nei minuti finali con Dybala lanciato nella mischia al posto di Mancini in una sostituzione quasi forzata come da lui confermato nel dopo-gara: "Ho rischiato a metterlo nel finale, l'ho messo chiedendogli di fare quello che poteva. Non sente più niente da un po' e mi ha assicurato che stava bene e allora ho provato". Un segnale per quello che sarà nel futuro che fa seguito a quanto detto su Pellegrini: "Lorenzo sta passando un periodo particolare e va aiutato". La prima di Ranieri ha dato tanti spunti, ma non punti, i 3 che tutti si aspettavano.

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