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    Porto, addio allo storico presidente Pinto da Costa: aveva 87 anni, tutte le sue vittorie

    Porto, addio allo storico presidente Pinto da Costa: aveva 87 anni, tutte le sue vittorie

    È morto Jorge Nuno de Lima Pinto da Costa, storico presidente del Porto. Aveva 87 anni. Nativo proprio della città nel nord del Portogallo, è stato uno dei presidenti più vincenti del calcio europeo e del club per cui ha sempre fatto il tifo.

    Nella sua bacheca sono finiti ben 67 trofei, un palmares che lo ha reso il presidente con il maggior numero di trofei vinti nella storia del calcio. Diventò presidente del Porto il 17 aprile 1982, club che, grazie al suo lavoro, si è affermato in patria come in Europa. A testimoniarlo le tantissime vittorie in Portogallo ma anche quelle in Coppa dei Campioni nel 1986-1987 e in Coppa Intercontinentale nel 1987. Fu lui poi a scegliere José Mourinho che portò una nuova era d’oro per il Porto, capace di vincere con lui Coppa UEFA e Champions League nel 2003 e nel 2004.

    La sua militanza da presidente è durata ben 42 anni, dal 1982 al 2024 prima di lasciare il ruolo ad André Villas-Boas che lo ha battuto nelle ultime elezioni dello scorso maggio. Oltre ai già citati trionfi europei, il suo Porto ha portato a casa 23 campionati. Ad annunciare la sua scomparsa è stato proprio il Porto che, con un post sui propri canali social, ha voluto ringraziare Pinto da Costa e ringraziarlo per una vita dedicata al club.

    Unanime il cordoglio del mondo del calcio che perde uno dei protagonisti degli ultimi decenni. Commosso e scosso per la perdita, l'allenatore del Milan, Sergio Conceicao ha preferito non parlare con i media al termine della partita tra rossoneri e Verona. Il tecnico è stato per 7 anni al Porto e aveva un legame molto stretto con il suo ex presidente. Dello stesso sentimento anche Jose Mourinho che l'ha ricordato su Instagram. "Mourinho sei stato l’allenatore che mi ha dato più gioia", sono le parole che mi hai detto tu, Presidente. Le mie invece sono state: "E' stato un grande onore aver fatto parte della tua storia, e ti ringrazierò sempre per la tua fiducia e l’influenza che hai avuto sulla mia carriera". Così ci siamo salutati quando in passato ci siamo incontrati nella sua amata città. Il sorriso del primo giorno, la gioia dell'ultima volta che siamo stati insieme. IL PRESIDENTE, il mio PRESIDENTE".

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