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    Perché la Roma ha preso Saud Abdulhamid: cosa c'è dietro all'arrivo del primo saudita in Serie A

    Perché la Roma ha preso Saud Abdulhamid: cosa c'è dietro all'arrivo del primo saudita in Serie A

    • Redazione CM
    Il primo giocatore dell'Arabia Saudita nella storia della Serie A l'ha preso la Roma: si chiama Saud Abdulhamid, è un esterno destro classe '99 che può giocare anche sull'altra fascia, è un giocatore di spinta e i giallorossi l'hanno preso come alternativa a Celik (Karsdorp in uscita da tempo, al momento non ci sono proposte concrete). Numero 12 sulle spalle, la Roma l'ha pagato 2,5 milioni di euro più bonus fino a un massimo di 3 milioni totali.

    RIYADH SEASON - C'era chi diceva che il suo arrivo in giallorosso fosse legato alla cessione di Dybala all'Al-Qadsiah ma l'argentino ha deciso di rimanere nella capitale, ma c'è un filo diretto che collega la Roma e l'Arabia Saudita: si tratta di Riyadh Season, il main sponsor della società giallorossa col quale è stato firmato un contratto biennale per il 2023-24 e 2024-25; si tratta di un programma governativo che si propone di sponsorizzare eventi di sport e intrattenimento che dal 2019 si tiene ogni anno nella capitale dell'Arabia Saudita Riad da ottobre a marzo. 

    MERCATO E SPONSOR - Un accordo col quale la Roma incassa circa 25 milioni di euro in due anni, parte dei quali sono andati anche per l'acquisto di Abdulhamid. I giallorossi quindi hanno un contatto diretto con l'Arabia Saudita e con Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority del Paese; l'arrivo di Saud in Italia è legato anche a un progetto più ampio con il quale la federazione saudita vorrebbe portare i calciatori più talentuosi del Paese a giocare ad alti livelli in Europa.

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